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Cicciobello lo xenofobo

Creato il 22 febbraio 2012 da Pdarcore
Cicciobello lo xenofobo
«Se introduciamo il criterio dello jus soli, ossia l’automatica cittadinanza italiana per chiunque nasca sul nostro territorio, rischiamo di trasformare l’isola di Lampedusa nella succursale della più clamorosa clinica ostetrica d’Europa».
E già le vediamo le clandestine al nono mese di gravidanza che corrono ad imbarcarsi sulle carrette del mare, sottoponendosi a umiliazioni, soprusi e ladrocini per diventare concittadine di un tizio come Rutelli.
Xenofobo e volgare.
«Diventando cittadini italiani si diventa cittadini Ue: l’Italia si trasformerebbe, per motivi puramente geografici, nella piattaforma per acquisire strumentalmente il libero accesso a tutta la comunità europea».
Non siamo ancora al "come ti permetti, sporco negro e brutto arabo, a transitare liberamente per la bianca europa? Solo le merci devono circolare, mica le persone", ma poco ci manca.
Xenofobo punto e basta.
«L’idea che la cittadinanza sia un pezzo di carta che chiunque può prendere, con la stessa facilità con cui si comprano le figurine all’edicola, è superficiale e pericolosa».
Una donna clandestina che partorisce sul territorio italiano equiparata ad un ragazzino che spende 1 euro per la bustina dei calcialtori?
Xenofobo, volgare e confuso.
Poi sproloquia ancora di "multiculturalismo fallito" e altre amenità del genere, ma è inutile seguirlo oltre, il messaggio è chiaro: è partito dai radicali, ha transitato dai verdi, ha accettato un passaggio dal Pds per il Campidoglio, ha aderito all'Asinello di Prodi, si è fuso nella Margherita, ha cofondato il Pd essendone (addirittura!!) il candidato Premier, se n'è andato con l'Api, s'è accodato a Casini, ha scavalcato a Destra Fini e adesso, vedendo all'orizzonte il Partito della Nazione, fa il verso a Borghezio ed ai peggiori politicanti legaioli.
C'è un solo problema: quando sarà arrivato in fondo a destra, cosa farà, ricomincerà il giro daccapo?

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