Magazine Diario personale

Ciclicamente si chiude

Da Andrea
Stasera ho da spendere le mie ultime parole di questa settimana sulla politica italiana. Da domani mi dedicherò ad altro o al nulla...

Oggi però è stata una giornata particolare e devo dire che anche al lavoro ho buttato spesso un occhio sulla diretta dal parlamento leggendo quello che stava accadendo. E' iniziata con un Letta che ha fatto il primo ministro un po' supplicante. Ha proposto però con sufficiente dignità di andare avanti con i lavori di un governo che non piace a nessuno ma cerca di governare. E alla fine per mere logiche di palazzo ha incassato i voti di tutti.

Poi ci sono state le fronde nel PDL che si è rotto. Hai voglia a cantare "Meno male che Silvio c'é": ormai troppi si erano convinti che per la loro poltrona era meglio rimuovere il "Meno" e abbracciare un più realistico Angelino.

E alla fine la politica riprende la sua strada. Dei grillini non parlerò solo perché credo che tra di loro ormai serpeggi quel germe inarrestabile dell'incertezza. Le reazioni scomposte nei confronti di ex colleghi sono un segno di paura e rabbia.

Si potrebbe dire che tutto è bene quel che finisce bene. Trascurando il giudizio su cosa sia realmente il "bene", mi sembra comunque di assistere a un ennesimo ciclo che si chiude. Il fatto assurdo è però che il prossimo passo è spesso l'avvio di un ciclo successivo non contraddistinto da migliore fortuna rispetto a quello precedente. Berlusconi non solo non sparirà, ma tornerà a provarci ben presto. Forse dagli arresti domiciliari. Ma questo non lo renderà meno dannoso... Il PD cercherà l'ennesima sua nuova identità, rendendosi di nuovo ridicolo e sfoggiando la sua faccia di opposizione perenne che si mette anche contro se stessa. Grillo e tutti gli altri non smetteranno di urlare inconcludenti attacchi a tutto e tutti senza offrire soluzioni. Un nuovo Big Crunch seguirà tutto questo. Peccato che il successivo bang sarà ancora una volta un imprevedibile distacco dalla realtà.

Se il ciclo si sia chiuso non è un dato certo. Che ci sia un nuovo hula hop a portata di mano è l'aspetto più letale con cui confrontarsi...

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