Le Classi sono di circa 2 ore ciascuna e si svolgeranno nei gruppi di pratica registrati di Tensegrità, guidati dai Facilitatori in addestramento in collaborazione con Cleargreen, nei gruppi di pratica locali, nel mondo. Costo di ogni Classe € 20.00 (quota Cleargreen e palestra), sconti su iscrizioni anticipate a più classi, indispensabili penna e quaderno, scarpe da ginnastica e abiti comodi. Info [email protected].
Ciclicità Serie Cinque:
Gratitudine
Bologna, Via del Pallone 8Sabato 18 maggio 17,00 – 19,00
Sabato 25 maggio 17,00 – 19,00
Sabato 1 giugno 17,00 – 19,00
Sabato 8 giugno 17,00 – 19,00
Facilitatore Kilian ErthranLOCANDINA
… L’unico modo che il guerriero-viaggiatore ha di ringraziare… è con questo atto magico: accantonare nel suo silenzio tutto ciò che ama.
- Don Juan Matus, a Carlos Castaneda, Il Lato Attivo dell’Infinito
Nel corso della nostra vita arrivano così tanti doni dalla vita stessa, dagli altri, da noi stessi, e per riconoscerli e contarli tutti ci vorrebbe la vita che abbiamo già vissuto. Quei momenti infinitesimali in cui ci fermiamo a sentire la pioggia sul viso, o a riconoscere l’insegnante che ha aperto le porte per noi, o la perdita che ci ha aperti ad una maggiore compassione e presenza nel qui e ora.
Questi sono tra i doni della vita, l’abbondanza che riceviamo ogni giorno, e se la classifichiamo in momenti ”buoni” o “cattivi”, ruba la bellezza del viaggio della vita e la capacità di sentire e accettare il flusso e riflusso delle circostanze e del tempo.
Un guerriero-viaggiatore fa di questo il suo compito sublime: essere grato per tutta l’esperienza della vita – e così facendo si avvicina al viaggio della vita con uno stato d’animo di timore reverenziale.
In questa lezione, guidati dai facilitatori di Tensegrità in formazione, praticheremo passi magici-concentrando movimenti e respirazioni-ed esercizi di consapevolezza per aiutare ognuno di noi a sviluppare la pratica della gratitudine — che include la capacità sia di dare che di ricevere ringraziamenti - in modo che possiamo vedere i sentieri che, sia noi che altri, abbiamo percorso e il mondo, sempre di più, con gli occhi del nostro veggente interiore.
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