Chi osa vince, basta aver coraggio all'arrembaggio, tentar non nuoce, chi non rischia non rosica.
Ho scelto queste frasi per riassumere in poche parole il senso della tappa di oggi, ovvero la Fidenza Village Marina di Carrara.
La vittoria è andata in solitaria all'australiano Matthew Lloyd dell'Omega Pharma Lotto.
Il secondo posto se lo è aggiudicato lo svizzero della Androni Giocattoli Rubens Bertogliati, il quale in fuga dal 40esimo km assieme al vincitore di tappa, è stato staccato da quest'ultimo nell'ultima salita.
Piccolo dramma per il terzo classificato Danilo Hondo della Lampre, il quale ha alzato le braccia pensando di aver vinto, invece è rimasto gelato.
Lloyd a mio giudizio è stato stupendo, esemplare e vincente; generoso invece Petacchi, il quale ha tentato una vana fuga in solitaria per poter vincere in casa.
Ritengo i velocisti siano rimasti impauriti dalle salite e perciò per questo motivo non abbiano messo le loro squadre in testa a tirare.
Vorrei sottolineare un dato interessante colto dalla grande penna qual è a giudizio mio e degli addetti ai lavori cioè Gianni Mura.
Egli sostiene che finora Liquigas a parte è stato il Giro degli stranieri, perchè hanno osato e ci hanno creduto di più, mai nessun italiano salvo qualche eccezione, è entrato in una fuga.
Domani consiglierei di non perdere la tappa con arrivo a Montalcino, si correrà su sterrato, una piccola Roubaix.
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