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Per Bakala, le aree su cui intervenire sono tre:
a) "L’antidoping, con procedure molto più chiare e brevi, e affidato a un’agenzia esterna indipendente".
b) "La stabilità finanziaria dei team, che non hanno flussi di ritorno per le loro partecipazioni alle corse, non hanno la stabilità delle regole, non sanno se e per quanto tempo possono investire, non ricevono compensi per i diritti tv".
c) "Un sistema di regole dell’Uci molto più chiara e trasparente. E serve un ranking individuabile". Due i nodi: il primo è l’Uci, divisa tra parte istituzionale e commerciale: "Abbiamo lavorato per mesi con manager Uci come Verbruggen e Rumpf, e appoggiano questa riforma". Il secondo i grandi organizzatori: "Ma hanno tutto da guadagnare, e ci saranno anche nuove corse da allestire". I tempi: entro 6 mesi accordi con le diverse organizzazioni, 3 anni di transizione con l’attuale sistema, sistema a regime dal 2016.