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Ciclismo Londra 2012: Bettini sceglie Nibali e Modolo

Creato il 03 luglio 2012 da Fumagale @ciclo_news

Ciclismo Londra 2012: Bettini sceglie Nibali e Modolo

Il commissario tecnico della nazionale italiana Paolo Bettini ha ufficializzato i nomi dei cinque corridori che compongono la squadra maschile per le prove olimpiche su strada (in linea e a cronometro) di Londra 2012 in programma rispettivamente sabato 28 luglio e mercoledì 1 agosto. I corridori selezionati per la maglia azzurra sono: Sacha Modolo (Colnago CSF-Inox), Vincenzo Nibali (Liquigas Cannondale), Luca Paolini (Team Katusha), Marco Pinotti (BMC Racing) e Matteo Trentin (Omega Pharma – Quick-Step).

Sacha Modolo, trevigiano classe 1987, ha già indossato la maglia azzurra nel 2011 ai campionati del mondo di Copenaghen e ha ottenuto il secondo posto alle spalle di Mark Cavendish nel “test event” disputato lo scorso anno sul circuito olimpico di Londra, con un chilometraggio ridotto.

Vincenzo Nibali, messinese classe 1984, già in azzurro alle Olimpiadi di Pechino 2008 e ai Mondiali del 2007 e 2010, oltre a essere un leader per le corse a tappe (vincitore della Vuelta 2010 e due volte sul podio al Giro d’Italia)  ha dimostrato di sapere interpretare al meglio anche le gare di un giorno con prestazioni notevoli in questa stagione sia alla Milano-Sanremo che alla Liege-Bastogne-Liege.

Per Luca Paolini, comasco classe 1977, si tratta della seconda partecipazione alle Olimpiadi dopo quella di Atene 2004. Da sempre uomo importante della squadra nazionale, come dimostrano le sue otto volte in azzurro ai campionati del mondo, Paolini nella sua brillante carriera ha anche saputo conquistare la medaglia di bronzo ai Mondiali di Verona 2004.

Marco Pinotti, bergamasco di Osio Sotto, classe 1976, uomo squadra esperto e di fondo, già molte volte in azzurro, oltre alla prova su strada, essendo uno specialista delle prove contro il tempo, prenderà parte anche alla cronometro olimpica in programma mercoledì 1 agosto.

Per Matteo Trentin, neoprofessionista classe 1989 di Borgovalsugana (TN), quest’anno già vincitore di una corsa e autore di una bella prestazione alla Milano-Sanremo, si tratta della prima esperienza in azzurro in un massimo evento.

“Il progetto di costruzione della squadra azzurra per la gara olimpica del prossimo 28 luglio, nasce dal lavoro conoscitivo svolto con i raduni effettuati in accordo con la FCI in questi due anni, unitamente all’esperienza fatta sul campo con il test event di Londra dello scorso anno” spiega il C.T. Paolo Bettini. “Ho scelto questi ragazzi perché ritengo possano essere il giusto mix per questo tipo di gara, sia a livello di caratteristiche tecniche che come spirito di gruppo. Possiamo contare su due uomini esperti come Paolini e Pinotti, già molte volte in azzurro, unitamente a un corridore nel pieno della sua maturazione come Nibali ed elementi giovani, ma che hanno già dato prova delle loro doti e del loro talento, come Modolo e Trentin. Tutti hanno dimostrato impegno, serietà, attaccamento alla maglia azzurra e dedizione al progetto. Alle Olimpiadi possiamo schierare solo cinque corridori, questa è una mini squadra, e le precedenti esperienze di Atene e Pechino hanno dimostrato come per fare risultato sia fondamentale il lavoro di squadra e la capacità di mettersi a disposizione e sacrificarsi per i compagni.”

A questi atleti si aggiunge Elia Viviani (Liquigas-Cannondale), veronese di Isola della Scala, classe 1989, già in azzurro ai Mondiali di Copenaghen 2011, che essendosi qualificato per la pista, dove sarà impegnato nella gara olimpica dell’omnium, ha acquisito di diritto il sesto posto in qualità di riserva, con la possibilità di essere inserito tra i cinque titolari per la prova su strada.

“Quest’anno Elia è riuscito a conquistare ottimi risultati sia su strada che in pista sposando e portando avanti con successo la nuova concezione della multidisciplinarietà” spiega il commissario tecnico della pista Marco Villa. “Nella gara dell’omnium ai Mondiali su pista di Melbourne, disputati nel mese di marzo, purtroppo solamente per una caduta, con il conseguente infortunio al bacino, Elia è rimasto tagliato fuori dalla lotta per le medaglie. In seguito Viviani ha continuato a lavorare con impegno in questa direzione affiancando l’allenamento in pista a Montichiari con l’attività su strada con la sua squadra di club. Elia sta effettuando una preparazione atletica che lo dovrebbe portare al meglio a Londra sia per la prova su strada del 28 luglio che per quella in pista in programma una settimana più tardi, il 4-5 agosto”.

 


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