Gli organizzatori di Val di Fassa Sport Events, capitanati da Roberto Gabrielli, hanno definito i dettagli tecnici della corsa con i tre tracciati, quello riservato al campionato italiano, ovvero il marathon di 64,2 chilometri con dislivello di 2760 metri, il “classic”, dove sono annunciati anche diversi stranieri che non possono partecipare al campionato marathon, e che avrà una distanza di 49 km e dislivello di 2106 metri, oltre a quello “short” riservato agli amatori ed ai non tesserati con la lunghezza di 33,4 km e un dislivello di “soli” 957 metri, andando a coinvolgere oltre al Comune di Moena anche quelli di Soraga, Vigo e Pozza di Fassa.
Rispetto allo scorso anno solo piccoli e modesti ritocchi, perché la gara che si distingue per la mitica salita dell’Alpe di Lusia (percorso short escluso) è bella così com’è. È stato cambiato il tratto iniziale, togliendo il lungo nastro d’asfalto che da Moena sale verso Passo San Pellegrino. Il via sarà ancora in Piazza de Ramon ma poi, dopo qualche centinaio di metri in centro paese, la corsa entra nel vivo con uno sterrato che introduce alla salita del Lusia, circa 8 km e 1035 metri di dislivello.
Così la strada statale rimarrà libera, per permettere ad accompagnatori e appassionati di raggiungere il Lusia, approfittando degli impianti che riserveranno condizioni speciali per salire fino al GPM, dove ci sarà gran festa per salutare il transito della gara in un contesto più unico che raro, le Dolomiti della Val di Fassa.
Il campione italiano in carica è Mirko Celestino, l’ex professionista che ha lasciato le ruote lisce per i polverosi sentieri e mulattiere e che la scorsa settimana si è preso un periodo di vacanza con la famiglia salendo proprio in Val di Fassa, per iniziare ad assaporare l’aria di Moena.
La sua carriera è ricca di successi. Ex professionista su strada (1997-2007) con trascorsi importanti in team di primo piano come Polti, Saeco, Domina e Milram, vanta successi in gare prestigiose come il Giro di Lombardia, Coppa Placci, Trofeo Laigueglia e Milano – Torino. Dal 2008 è approdato alla mtb dove ha iniziato a cogliere successi in gare altrettanto importanti.
Abbiamo incontrato Celestino proprio al termine del suo test sulla seconda metà del percorso. È da sempre un atleta solare, disponibile con la stampa, generoso in gara come nella vita.
“Scrivetelo in grassetto – esordisce – a Moena il 12 voglio vincere! Dopo due medaglie d’argento ora voglio l’oro. Mi piace parecchio questa Val di Fassa Bike. Ora che ho imparato a gestire bene le partenze in salita mi sento pronto per il podio. La Val di Fassa Bike nel primo tratto è micidiale. Sono otto chilometri tutti in salita, col Lusia che non perdona. A me piace questa salita, mi è congeniale, ma mi piace un po’ tutto il percorso. Qui gli organizzatori hanno fatto un buon lavoro”.
E quando gli chiediamo qual è il tratto che gradisce di più non ha dubbi: “Il saliscendi dopo Costa Bergousa che ci riporta a Moena è dove mi piace di più pedalare. È tutto un falsopiano, adatto anche ad un velocista come me”. Sul tratto che ama di meno invece ci deve riflettere un attimo: “Beh, l’ultimo tratto in discesa su asfalto lo avrei preferito su sterrato, ma non posso certo avere tutto dalla mia!”.
È un gentleman anche quando si parla di avversari: “Qui a Moena Debertolis lo temo molto, anche il suo compagno Cattaneo potrebbe avere un acuto. Ma occhio a Ramon Bianchi, è in forma e potrebbe giocare qualche scherzetto…”.
Intanto a Moena gli organizzatori si stanno … leccando i baffi. A meno di 20 giorni dal via gli iscritti sono già oltre 1.100, presupposto per arrivare verso i 1500 e più, portando così ad oltre 6.000 le adesioni totali al circuito Trentino MTB 2010, di cui la Val di Fassa Bike è tappa finale. Un altro bel traguardo. (com stampa)
Info: www.valdifassabike.it
Ciclismo – Mirko Celestino vuole il tricolore marthon in palio a Moena, nella Val di Fassa Bike
Creato il 25 agosto 2010 da Sport24hPossono interessarti anche questi articoli :
-
CAPE EPIC: Vincono Sauser e Kulhavy per Burry Stander
Josè Hermida e Rudy Van Houts hanno vinto l'ultima tappa, ma la maglia gialla della decima Absa Cape Epic come previsto è al sicuro nelle mani di Christoph... Leggere il seguito
Il 24 marzo 2013 da Andreasport
SPORT -
CAPE EPIC: Sesta Tappa
A STELLENBOSCH SAUSER E KULHAVY CONCEDONO IL TRISAd una tappa dal termine la coppia della Specialized ad un passo dalla vittoria finale. Bella prova dei... Leggere il seguito
Il 23 marzo 2013 da Andreasport
SPORT -
CAPE EPIC: Quinta Tappa
SAUSER E KULHAVY SI RICONFERMANO ANCHE OGGILa coppia della Specialized si aggiudica la Wellington-Wellington di 76 km. Marco Aurelio Fontana chiude al quarto... Leggere il seguito
Il 22 marzo 2013 da Andreasport
SPORT -
CAPE EPIC: Quarta Tappa
A WELLINGTON IL GIORNO DEL RISCATTO PER KULHAVY E SAUSER. TAPPA E MAGLIA.Il duo Specialized ha mostrato la loro vera forma vincendo il quarto stage e la dea... Leggere il seguito
Il 21 marzo 2013 da Andreasport
SPORT -
CAPE EPIC: Terza Tappa
KARL PLATT E URS HÜBER SI CONFERMANO VINCENDO ANCHE A SARONSBERGLa coppia del team Bulls approfitta di un'errore di percorso dei fuggitivi Kulhavy e Sauser e... Leggere il seguito
Il 20 marzo 2013 da Andreasport
SPORT -
CAPE EPIC: Terza tappa
I DURI DEL TEAM BULLS DETTANO LEGGE NEL SECONDO STAGEConclusa la tappa più lunga di tutta la gara, ben 146 chilometri, con caldo e polvere in quantità... Leggere il seguito
Il 19 marzo 2013 da Andreasport
SPORT