Ciclismo, parte in diretta e in esclusiva su Eurosport La Vuelta de Espana 2013

Creato il 24 agosto 2013 da Digitalsat

La Vuelta a España 2013 promette scintille e si aprirà oggi (diretta su Eurosport HD) con una cronosquadre non breve di 27 km da Vilanova de Arousa a Sanxenxo che già deelinerà in modo abbastanza netto la classifica dei big. Per un uomo di classifica, patire un ampio gap dagli avversari (magari anche due minuti) in questa prova rischia di compromettere, soprattutto psicologicamente, l'intera Vuelta. 

La seconda tappa mette subito in chiaro che le difficoltà non mancheranno nel corso di tutta la Vuelta, con un arrivo in salita, dopo essere ripartiti da Pontevedra, tutt'altro che semplice a Baiona, più precisamente sull'Alto do Monte de la Groba (1a cat., 11 km al 5,6%, 10% max). Meno impegnativo, ma sempre in salita, anche la secca ascesa finale della terza tappa Vigo - Mirador de Lobeira (184,8 km), che terminerà al termine di uno strappo di quattro chilometri verso  Vilagarcía de Arousa classificato di terza categoria. La quarta fatica di questa Vuelta Lalín / a Estrada - Fisterra / Etapa Fin del Mundo (189,0 km) si rivela anch'essa insidiosa con continui brevi saliscendi, quindi un dislivello totale importante, ed un suggestivo arrivo leggermente in salita a Fisterra, in Galizia, alla "fine della Terra" così chiamata in quanto uno dei punti più occidentali di tutta la Spagna. Non c'è da stare tranquilli neppure nella successiva quinta tappa Sober - Lago de Sanabria (174,3 km), dato che ci saranno due GPM di terza categoria da scalare (Alto de Covelo e Alto del Padormelo). Tuttavia, se il gruppo deciderà di non darsi troppa battaglia, in questo caso potremmo anche assistere ad una volata discretamente numerosa dato che gli ultimi 35 chilometri saranno facili. 

Arriverà quindi soltanto al sesto giorno la prima vera tappa per i velocisti, la Guijuelo - Cáceres (175,0 km), che, pur non essendo una tavola, non presenta alcun Gran Premio della Montagna. Ancora più semplice sarà la successiva Almendralejo - Mairena de Aljarafe (205,9 km) che non dovrebbe riservare sorprese.

Si torna a faticare nell'ottava frazione Jerez de la Frontera - Estepona (166,6 km), con l'arrivo in salita secco sull'Alto de Penas Blancas (1a cat., 14,5 km al 6,6,%, 12,5% max). La tappa non è lunghissima per cui aspettiamoci fuochi d'artificio sulla salita finale, soprattutto negli ultimi sei chilometri. Una tappa perfetta per attacchi da lontano o a sorpresa è l'ottava, da Antequera a Valdepeñas De Jaén (163,7 km), nella quale l'Alto de los Frailes (2a cat.) si pone come trampolino perfetto per i coraggiosi, trovandosi a soli 16 chilometri dall'arrivo. Anche l'ultimo chilometro sarà in salita scompigliando così ulteriormente le carte in tavola. Nella decima frazione Torredelcampo - Güéjar Sierra (186,8 km) si torna a fare sul serio con i corridori che dovranno affrontare nel finale l'Alto de Monachil (1a cat., 8,5 km al 7,7%, 15% max) seguito immediatamente dall'ascesa finale verso l'Alto de Hazallanas (Cat HC, 15,8 km al 5%, 18% max). 

Dopo il primo giorno di riposo, non sarà scontata neanche la cronometro individuale di Tarazona (38,8 km), per nulla disegnata a favore degli specialisti con l'Alto del Moncayo (3a cat.) piazzato a metà percorso, stradine strette e diverse curve pronunciate. Dovrebbero tornare protagonisti i velocisti nella successiva Maella - Tarragona (164,2 km), mentre preannuncia maggiore selezione la tredicesima tappa, Valls - Castelldefels (169,0 km), seppur il Port del Rat Penat (1a cat., 4,3 km al 10,6%, 16% max) sia stato inserito a quasi 50 chilometri dall'arrivo. 

Nel finale della seconda settimana si arriva quindi a toccare i Pirenei con una successione di ben tre arrivi in salita. Il primo tappone sarà la breve, ma intensa, Bagà - Andorra (155,7 km) con Port de Envalira (1a cat., 26,7 km al 5,2%), Coll de Ordino (2a cat.), Alto de la Comella e quindi la dura ascesa finale, la stessa dove vinse Alejandro Valverde l'anno passato, verso la Collada de la Gallina (1a cat., 7,2 km all'8%, 15% max). Il secondo tappone, questa volta il più lungo di tutta la Vuelta, vedrà i corridori impegnati da Andorra a Peyragudes (224,9 km) sconfinando quindi in Francia. Saranno ben quattro i colli di prima categoria da scalare: Coll de Cantò (24,4 km al 4,2%, 10% max), Col de la Bonaigua (6,2 km al 5,5%, 12,5% max), Col du Port de Balé (19,2 km al 6,2%, 10,5% max) e Col de Peyresourde completato dal breve tratto di salita finale per un totale di 16,7 km al 4,7% (13,3% max). La sedicesima tappa Graus - Sallent de Gállego (146,8 km) torna ad un chilometraggio più contenuto ma non fa comunque sconti con un GPM di terza categoria, uno di seconda ed una salita finale verso Aramón Formigal (1a cat., 15,8 km al 4%, 9,5% max) piuttosto lunga ma decisamente "a gradini". 

Superato il meritato secondo giorno di riposo dovrebbero tornare protagoniste le ruote veloci nella Calahorra - Burgos (189,0 km), nonostante due colli di terza categoria. La diciottesima tappa Burgos - Peña Cabarga (186,5 km) si preannuncia estremamente scivolosa, prestandosi a qualsiasi tipo di epilogo. Gli ultimi 100 chilometri infatti in pratica non avranno un metro di pianura con tre colli di terza categoria, uno di seconda ed ancora una volta un arrivo in salita: questa volta la temibile Peña Cabarga (5,9 km al 9,2%, 20% max) dove nel 2011 vinse Froome e nel 2010 Joaquim Rodriguez. 

La terz'ultima tappa S. Vicente Barquera - Oviedo / Alto Naranco (181,0 km) porta il gruppo nelle Asturie con un'altra frazione altamente imprevedibile nella quale gli ultimi 80 chilometri saranno costellati di brevi salite prima di quella finale di Oviedo (2a cat.). L'ultima tappa decisiva della Vuelta 2013 riserva l'arrivo in salita più temuto: Alto de L´Angliru. I corridori partiranno da Avilés per giungere dopo 142,2 chilometri in cima ad una delle più dure salite del Mondo (Cat HC, 12,2 km al 10,2%, 23,2% max), dove in passato sono riusciti ad imporsi solo campioni del calibro di Roberto Heras, Gilberto Simoni e Alberto Contador. Dopo tutte queste fatiche il gruppo potrà finalmente godersi una giornata di tranquillità nella passerella finale Leganés - Madrid (109,6 km).

Quest'anno torna quindi alle origini la Vuelta presentando un percorso estramamente impegnativo e difficile da interpretare giorno per giorno, in quando la classifica può davvero ribaltarsi in qualsiasi momento. Soprattutto dal punto di vista nervoso sarà una battaglia senza esclusione di colpi, sperando che i corridori non si stanchino troppo presto.(spaziociclismo.it)

Tra i partecipanti, Vincenzo Nibali, maglia rosa in carica, e Ivan Basso che cercheranno di spezzare il dominio spagnolo che ha contrassegnato la scorsa edizione, con tre spagnoli sui gradini del podio finale.

  • Sabato 24 agosto, 1a tappa: Vilanova de Arousa – Sanxenxo (Cronosquadre) 27,4 km
  • Domenica 25 agosto, 2a tappa: Pontevedra – Baiona (Alto do Monte da Groba) 177,7 km
  • Lunedì 26 agosto, 3a tappa: Vigo – Mirador de Lobeira (Vilagarcía de Arousa) 184,8 km
  • Martedì 27 agosto, 4a tappa: Lalín – Fisterra 189 km
  • Mercoledì 28 agosto, 5a tappa: Sober – Lago de Sanabria 174,3 km
  • Giovedì 29 agosto, 6a tappa: Guijuelo – Cáceres 175 km
  • Venerdì 30 agosto, 7a tappa: Almendralejo – Mairena de Aljarafe 205,9 km
  • Sabato 31 agosto, 8a tappa: Jerez de la Frontera – Alto de Peñas Blancas (Estepona) 166,6 km
  • Domenica 1 settembre, 9a tappa: Antequera – Valdepeñas de Jaén 163,7 km
  • Lunedì 2 settembre, 10a tappa: Torredelcampo – Alto de Hazallanas (Güéjar Sierra) 186,8 km
  • Mercoledì 4 settembre, 11a tappa: Tarazona (Cronometro) 38,8 km
  • Giovedì 5 settembre, 12a tappa: Maella – Tarragona 164,2 km
  • Venerdì 6 settembre, 13a tappa: Valls – Castelldefels 169 km
  • Sabato 7 settembre, 14a tappa: Bagà – Collada de la Gallina (Andorra) 155,7 km
  • Domenica 8 settembre, 15a tappa: Andorra – Peyragudes 224,9 km
  • Lunedì 9 settembre, 16a tappa: Graus – Sallent de Gállego (Aramón Formigal) 146,8 km
  • Mercoledì 11 settembre, 17a tappa: Calahorra – Burgos 189 km
  • Giovedì 12 settembre, 18a tappa: Burgos – Peña Cabarga 186,5 km
  • Venerdì 13 settembre, 19a tappa: San Vicente de la Barquera – Oviedo (Alto del Naranco) 181 kkm
  • Sabato 14 settembre, 20a tappa: Avilés – Alto de L’Angliru 142,2 km
  • Domenica 15 settembre, 21a tappa: Leganés – Madrid 109,6 km

LA VUELTA DE ESPANA SU EUROSPORT HD

Dopo aver trasmesso il Giro d'Italia e il Tour de France, Eurosport chiuderà il "trittico" dei grandi giri con la diretta, in esclusiva, della Vuelta a España, in programma dal 24 agosto al 15 settembre. Il commento sarà affidato a Salvo Aiello e Riccardo Magrini.


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