Franco Pellizzotti non parteciperà al prossimo Giro d'Italia in partenza il prossimo 8 maggio da Amsterdam.
L'UCI lo ha fermato per un'anomalia di valori nel suo passaporto biologico, risalente a prima del Tour 2009, in cui è stato maglia a pois, ossia miglior scalatore.
Mi dispiace dover parlare ancora di un presunto scandalo doping nel ciclismo, purtroppo ogni cosa fatta per migliorare la sicurezza e la salute dei corridori non basta.
Il Giro d'Italia perderà così quello che sarebbe stato uno dei suoi protagonisti, spero sia l'ultima esclusione dalla corsa.
La lotta al doping è una lotta ritengo senza esclusione di colpi, nel ciclismo così come negli altri sport, nell'era della tecnologia tutto si complica.
Penso che si dovrebbe insegnare ai giovani che la vittoria ad ogni costo con mezzi illeciti non li porterà lontano.
A mio giudizio i valori dello sport sono altri: la lealtà, il rispetto di sè stessi e dell'avversario, l'onestà, la fatica, il sacrificio per aiutare il compagno che sta meglio quel giorno a vincere la corsa.
Causa il Dio Denaro si sta perdendo tutto.
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