La prima giornata dell’Omnium è andata. Elia Viviani, unico rappresentante italiano nel ciclismo su pista, può ritenersi soddisfatto per il risultato ottenuto. Il giovane della Liquigas, infatti, è secondo in classifica, con tre punti di distacco dalla medaglia d’oro virtuale, per il momento al collo del francese Bryan Coquard con 10 punti.
L’alfiere azzurro, però, deve guardarsi alle spalle. Ad un punto di distacco si trova l’australiano Glenn O’Shea, Campione del Mondo in carica. Insegue, a 7 punti di distacco dalla prima piazza, il britannico Edward Clancy. Dietro di un ulteriore punto il danese Lasse Hansen. Il discorso per la prima piazza dovrebbe essere chiuso ad O’Shea e Clancy, mentre gli altri sopracitati dovrebbero giocarsi la terza posizione con il neozelandese Shane Archbold, al momento settimo con 23 punti.
Analizzando la prova di Viviani si può notare come si sia difeso al meglio nella prima prova, in teoria la più ostica per lui della prima giornata. Nel giro lanciato ha chiuso, infatti, sesto con il tempo di 13.359. Nella corsa a punti, dopo una prima parte di gara in sordina, Elia è salito in cattedra, riuscendo a prendere 2 giri, e conseguentemente 40 punti, che hanno raddrizzato la sua classifica. Col punteggio di 47 e la quinta piazza, l’eliminazione diventava essenziale.
Qui Viviani ha corso al meglio, senza mai rischiare nelle prime fasi e perdendo solo dal francese Coquard nella finale. Domani, però, le difficoltà rimarranno, in quanto ci saranno l’individuale e il chilometro da fermo nei quali Elia non riesce a mantenersi sugli standard degli avversari. Sarà essenziale, oltre che sfoderare le migliori prestazioni possibili nelle gare più ostiche, lo Scratch. 15 km in cui conterà il posizionamento sul traguardo. In teoria la prova in cui l’italiano dovrebbe comportarsi meglio. La prova secca in una gara multipla, però, è sempre difficile da decifrare e Viviani non è nuovo a delle controprestazioni proprio in questa specialità.
La medaglia resta l’obiettivo e il sogno. La prima giornata non è stata negativa, ma per ambire alle prime tre posizioni Viviani dovrà fare molto bene domani. La forma sembra esserci, dal punto di vista fisico ma specialmente da quello mentale. Il bronzo non è precluso, forza Elia!
foto: olimpiadi.blogosfere.it
OA | Gianluca Santo