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Ciclo-Donne 2010; via alle fatiche.

Creato il 12 febbraio 2010 da Manuel
Ciclo-Donne 2010; via alle fatiche.
“Elegante, la regina volò alta verso la cima con vigorosi colpi d’ala. Danzò tra le correnti facendole sue. Appena sotto la vetta, vi si posò. Di lì, volse in basso lo sguardo, iniziando ad osservare le prede più a valle.”

CI SARANNO NOMI CHE CERCANO RIVALSA O CONFERMA IN QUESTO 2010 CHE VA’ A PARTIRE? FORSE UN PAIO SU ALTRI.
Iniziano a farsi vive le prime notizie sul Giro d’Italia Femminile 2010; anzi, come sono arrivate, eccole smentite! Dopo una 20^ edizione che ha pedalato molto al sud, sembrava che il 21° Giro in rosa a bordo strada avrebbe parlato tutt’altri dialetti. Si vociferava del Veneto come protagonista, per l’ideale tappeto rosso che verrà srotolato per presentarlo (il Giro, non il Veneto). Ma non corriamo troppo. Che soprattutto in ambito femminile, sono più le smentite sulle gare, che le gare stesse.
Il 2009 ha registrato la vittoria da padrona della tedesca Claudia Hausler al Giro d’Italia. Aiutata da un GS tra i migliori al mondo, la biondina del Cervelo Test Team ha corso in crescita costante la scorsa edizione della gara a tappe di casa nostra, imponendosi con una corsa ai vertici da metà Giro in avanti. Non solo per come ha vinto l’edizione 2009, ma anche per il GS che la supporta, la Hausler partirà con i favori del pronostico. Sarà curioso vedere se farà del Giro il suo obiettivo principe o se si farà vedere anche prima. A vederla sembra atleta da corsa a tappe.
Se la Guderzo è la nuova regina su strada, Marianne Vos resta la ciclista più tremenda in assoluto. Vince su strada, vince nel ciclocross e quando ce n’è bisogno (Olimpiadi) anche su pista. Quando le va male, arriva seconda. Una fuoriclasse fenomenale. Forse, se dovesse esserci un testa a testa senza compagne di squadra, esiste una sola atleta al mondo in grado di tenerle testa, per forza, grinta e classe.
Nicole Cooke ha vissuto un 2008 fantastico, con il titolo olimpico di Pechino e poi quello iridato vinto a Varese. Poi ecco il 2009, pedalando con il pensiero fisso al Mondiale di Mendrisio, dove ha vissuto una giornata da dimenticare. Caduta nella prima parte della prova in linea, ha solo tribolato fino al momento in cui ha deciso di ritirarsi. Il suo GS non le ha reso facile la preparazione; soldi per ingaggiarla, ma pochi per mettere in piedi una squadra al livello della regina della stagione precedente (speriamo non sia così per la Baccaille e la Guderzo), e poche gare a cui partecipare anche per misurarsi con le migliori. Uno smacco. Ricordo quando a settembre ’09 ero a Firenze per la chiusura del “Toscana”; parlando della britannica – la ragazza è gallese – con conoscenti della carovana, le notizie davano Nicole andare veramente forte. Poi quel Mondiale da buttare e la festa italiana.
Ora dovrà rimboccarsi le maniche e ripartire, ma stiano tranquille le avversarie. Dalla Vos alla Arndt, dalla Cantele alla Armstrong fino alla Guderzo; una campionessa come Nicole Cooke non può restare fuori dalla mischia per due stagioni di fila, e la stagione 2010 è già quì.

Ciclo-Donne 2010; via alle fatiche.
Ciclo-Donne 2010; via alle fatiche.
Cooke e Hausler; l'ex regina rivuole la corona, la seconda la conferma sulle nostre strade.

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