è il grande deluso del Giro d’Italia 2012, ma non si tratta certo di un “bollito”; il giovane sprinter Sacha Modolo, portacolori Colnago-CSF, somiglia molto al giovane Petacchi:
ottime doti di velocista, al netto di un po’ di paura (chi non ne avrebbe in quelle situazioni? Ma è nemica del risultato) e di quel morale che fatica parecchio ad esaltarsi quanto poco nell’entrare in fase depressiva, Modolo sembra aver bisogno solo di un successo eclatante per sbloccarsi e cominciare a vincere in serie, proprio come lo spezzino.
Ebbene: radiomercato segnala fitti contatti tra Sacha Modolo e quel team Lampre-ISD che oggi schiera Alessandro Petacchi come sprinter di punta al via delle più importanti corse del calendario internazionale, e che nel futuro avrà necessariamente bisogno di un ricambio vista l’età agonisticamente avanzata di Ale-Jet. Modolo somiglia parecchio allo sprinter gentiluomo, anche perché ha la sua stessa abilità nel superare le salite: che in casa blu-fucsia ci stiano seriamente pensando?