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CicloTurismo: Amsterdam e le sue bici

Creato il 19 aprile 2013 da Fumagale @ciclo_news
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partenza: Amsterdam.
arrivo: Amsterdam.
distanza: Da scegliersi tra i 400 chilometri di piste ciclabili.
dislivello: Percorso completamente pianeggiante.
condizioni del percorso: Asfaltato ed in alcuni tratti sterrato.
segnaletica: Presente ovunque.
momento migliore: Dalla Primavera a fine Autunno.
sicurezza: Prestare sempre grande attenzione.

Itinerario
RAGAZZI, SIAMO AD AMSTERDAM!

Ecco il regno dei mulini a vento, dei canali navigabili, dei quartieri popolari e della buona musica. Un mix irresistibile di culture e stili di vita, chilometri di piste ciclabili per toccare con mano l’alto tenore di vita, l’aria pulita ed il traffico sotto controllo. Ci immergeremo nella frizzante brezza del Mare del Nord, lungo le vie delle spezie e nelle tradizioni dei quartieri, da quello ebraico al Jordaan, vecchio quartiere operaio oggi covo di studenti, artisti e nuove tendenze.

waterland_broeken
Eccoci quindi lungo le piste ciclabili nei Polder, terre strappate al mare. Non possiamo perderci il piacere di un caffè sulla diga di Durgerdam tra le vecchie case dei marinai, o di visitare Waterland, terra dei cigni. Come perderci Broek in Waterland, paese che è rimasto com’era nel Medioevo?

All’imbrunire Rembrandplein diventa un centro tra i più vivi della città. 

Il giorno dopo, con l’inseparabile bike, di ponte in ponte pedaliamo alla scoperta della “Venezia del nord”.

Entriamo dalle vecchie chiuse che ancora regolano l’afflusso dell’acqua attraverso la porta del Westenpark e raggiungiamo la casa di Anna Frank giusto in tempo per sentire il carillon della Westenkerk. Siamo nel quartiere Jordan dove la tradizione dei cantautori anima tutto il vicinato.

rijksmuseum_amsterdam
Un panino nel verde del VoldelPark e via per attraversare lo Zuid fino alla trionfale Museumplain per vedere le meravigliose opere di Van Gogh e l’impeccabile stile architettonico del Rijksmuseum. Concludiamo la fantastica giornata raggiungendo la gloriosa piazza Dam.

All’indomani eccoci a pedalare fuoriporta sulle strade dei mulini a vento; da subito siamo attorniati da vecchi e nuovi mulini regolarmente in funzione. Qui il sapore della campagna è molto forte, raggiungiamo lo splendido parco naturale Twiske dove ci fermiamo a pranzare seduti nel prato. Bellissimo è osservare il movimento costante dei mulini a vento ognuno costruito per macinare farina, pestare olive, cacao, carta ecc.
Si è fatta sera ed in Noi scatta la voglia di ascoltare un concerto dal vivo in uno dei tanti locali “cult” che qui pullulano.

olanda
Il quarto giorno è il momento di divagare: Utrecht, L’Aia, Rotterdam sono ad un’ora di treno. Diversamente ecco l’enorme bosco di Amsterdam o la diga Afsluitdijk, lunga 31 chilometri. Di sera ci attende lo Spui con i suoi cafè bruine ed il Golem Pub.

Stiamo per concludere la Ns “settimana tulipana”. E’ d’uopo una visita al mercato settimanale di Boerenmarkt per degustare i prodotti biologici e ricercare tra le bancarelle multicolor insoliti souvenir. Ora raggiungiamo Piazza Spui per visitare l’affascinante Begijnhof, autentica oasi di pace nel cuore della frenetica città.

Concludiamo questi meravigliosi giorni in terra Olandese con l’immancabile Tour in barca per ammirare Amsterdam da un’insolita angolazione.


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