CicloTurismo: Berlino, la bici e… il Muro

Creato il 03 maggio 2013 da Fumagale @ciclo_news
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partenza: Berlino.
arrivo: Berlino.
distanza: Da scegliere su 900 chilometri di percorsi urbani adatti alla bike.
dislivello: Completamente pianeggiante.
condizioni del percorso: Asfaltato, con piccoli tratti di sterrato.
segnaletica: Presente su tutto il percorso.
momento migliore: Da Marzo a Novembre.
sicurezza: Massima attenzione nei tratti promiscui.

Itinerario
…Che il muro riposi in pace!!!

E Noi ci muoveremo in sicurezza con la bici nei potenziali 900 chilometri della rete stradale della città; avremo a “portata di pedale” la Prussia imperiale, il Terzo Reich, la guerra fredda, Alexanderplatz e la Porta di Brandeburgo.

Andremo nel cuore verde della città e tra ciò che resta del “famigerato confine” est – ovest; incontreremo il quartiere di Prenzlauer Berg, la dura realtà dell’est nonché quello di Kreuzberg. Non potremo inoltre non andare nella zona dei laghi ed a Potsdam a visitare il castello di Sanssouci che fu residenza di Federico il Grande di Prussia.

Montati in sella al “puledro d’acciaio,” eccoci a pedalare (ed a riflettere) lungo i luoghi della Grande Storia con la Prussia imperiale, il Terzo Reich, la guerra fredda, la Kaiser Wilhelm Gedaechtnis Kirche, la chiesa commemorativa delle devastazioni della II Guerra Mondiale, la Colonna della Vittoria, il Tiergarten, l’elegante Unter Den Linden, Potsdamer Platz, la Rathaus, MarienKirche e il Reichstag, oggi sede del Parlamento tedesco. Pomeriggio rilassante nella brulicante Ku’damm e il KaDeWe.

Il giorno successivo eccoci lungo il Muro, sui percorsi di pattugliamento ora pavimentati con pavè ad uso e consumo di Noi ciclisti. Partiamo dalla nuova Potsdamer Platz che simboleggia la riunificazione e, seguendo il Muro, raggiungiamo Checkpoint Charlie, punto storico di passaggio tra il settore sovietico e quello americano.

Lungo Karl Marx Allee ci tuffiamo nella città dell’Est fino ad Alexanderplatz, passando per la vecchia Stalin Allee. Siamo nel quartiere alternativo di Friedrichshain dal quale possiamo percorrere (sopprimendo un brivido) il tratto di muro originale superstite che “racconta” decenni di tristissima storia.

Eccoci a superare lo storico ponte di Oberbaum per ritornare ad Ovest da dove, attraversato il quartiere multietnico di Kreuzberg, ci spingiamo fino al memoriale dei caduti dell’Armata Rossa.

Dopo cotanta storia, il giorno successivo decidiamo di “tuffarci nella Berlino Verde”. Partiti dal parco dell’Olympiastadion, lontani dal traffico, attraversiamo alcuni parchi fino a raggiungere laghi, fiumi e canali. In pochissimo raggiungiamo il fiume Havel e la foresta di Grunewald. A Potsdam ammiriamo il castello di Sanssouci; sotto il regno di Federico il Grande questa cittadina fu battezzata la Versailles Prussiana per il suo paesaggio e la sua architettura.

La Nostra permanenza a Berlino sta per concludersi, è quindi d’obbligo un salto al mercato di Winterfelder Platz ed un brunch a Friedichshain. Gli “stranbar” (chiostri) in riva al fiume ci ammaliano con le loro birre e Noi, smessi gli abiti del ciclista, approfittiamo dell’offerta: un caraffone ci consente di chiudere questo affascinante Tour in una della città più interessanti ed affascinanti d’Europa.


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