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CicloTurismo Lombardia: Alto Garda, regno dei bikers

Creato il 14 settembre 2012 da Fumagale @ciclo_news

partenza: Vesio di Tremosine, al bivio per Passo Nota.
arrivo: Vesio di Tremosine, al bivio per Passo Nota.
distanza: 21 chilometri.
profilo altimetrico: Dislivello m. 786.
condizioni del percorso: Asfaltato, sterrato ed in cemento.
segnaletica: Sufficentemente presente.
momento migliore: Dalla Primavera inoltrata all’inizio dell’Inverno.
sicurezza: Prestare sempre attenzione per il percorso variegato.

Itinerario
Siamo sulle montagne dell’alto Garda, paradiso di Noi bikers, un territorio apprezzato a livello internazionale che si snoda prima nel fondovalle, poi sui monti che delimitano la Valle di Bondo.

CicloTurismo Lombardia: Alto Garda, regno dei bikers
Partiamo da Vesio, frazione di Tramosine posta a 626 msl ed imbocchiamo la strada per il Passo Nota; costeggiamo l’area dell’alveo del lago di Bondo pedalando a lato del torrente su un lungo tratto della Riserva Naturale.

Una lunga serie di tornanti – fortunatamente asfaltati, che mettono alla prova le Ns. qualità ciclistiche – ci conducono alla Baita Pedercini con i suoi 1170 mt.

Poche centinaia di metri ed eccoci raggiungere il Passo Nota (m. 1240); al bivio imbocchiamo la impegnativa ma stupenda strada militare risalente fino al Passo Tremalzo (da non perdere).

CicloTurismo Lombardia: Alto Garda, regno dei bikers
Ora pedaliamo verso la Bocca Fortini; breve e ripido tratto di salita ed eccoci al Passo Bestana (m 1274).

Scendiamo per un breve tratto oltrepassando un laghetto prima di risalire fino ad un bivio da dove, superata la curva, imbocchiamo sulla dx il sentiero 102 per Corna Vecchia-Dalco che ci inoltra nel bosco.

Superiamo un’altra breve salita ed eccoci su un falsopiano con un ampio panorama che ripaga abbondantemente della fatica.

Siamo ora in prossimità della prima galleria; ne seguiranno altre che presentano dei tratti franati dove consigliano di prestare attenzione.

CicloTurismo Lombardia: Alto Garda, regno dei bikers
Iniziamo la entusiasmante discesa che a causa di curve strette e del fondo accidentato suggerisce molta prudenza.

Più in basso ritroviamo l’asfalto, ci ricorda che stiamo per concludere (a malincuore) il Ns. percorso; dopo il piazzale delle corriere infatti, all’incrocio svoltiamo a sx ed in breve, raggiungiamo il punto di partenza.


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