partenza: Cagli, piazza Matteotti.
arrivo: Cagli, piazza Matteotti.
distanza: 78 chilometri.
Profilo altimetrico: Punta massima m.781.
condizioni del percorso: Completamente asfaltato.
segnaletica: Normale segnaletica Stradale.
momento migliore: Dall’inizio Primavera fino al sopraggiungere dell’ Inverno.
sicurezza: Molta attenzione nei ripidi tratti in discesa, nonché al traffico, in alcuni tratti piuttosto sostenuto.
Itinerario
Questo percorso abbraccia le pendici del Monte Catria, dove il silenzio e la pace la fanno da padroni. Numerose e ripide salite poste nella parte centrale, rendono il tragitto piuttosto impegnativo; lo consigliamo a chi è ben preparato e, a questi, sconsigliamo la fretta.
L’imponenza del Ponte Mallio, di epoca romana, segna una delle entrate alla città la quale ha per simbolo il caratteristico Torrione ellittico, costruzione fortificata risalente al XV secolo.
Fatte queste necessarie considerazioni, lasciamo la cittadina percorrendo via Leopardi fino a raggiungere il sopracitato “Torrione”.
Allo stop, giriamo a sx, raggiunto un altro stop, seguiamo la direzione Fano. Poco più avanti, prendiamo la direzione Pergola che manteniamo per un bel tratto fino a raggiungere l’abitato di San Savino; lo superiamo, per puntare sempre verso Pergola.
Dopo 19 km eccoci a Pergola. Qui teniamo la direzione Fabriano, Sassoferrato e Serra Sant’Abbondio. Il 24°km inizia con l’abitato di Bellisio Solfare: lo superiamo ed al bivio seguiamo le indicazioni a dx per Fonte Avellana.
Questo paese, situato alle pendici del Monte Catria è “incastonato” fra le colline e le vallate, ciò lo rende meta ambita da escursionisti ed appassionati della natura.
Raggiungiamo questo eremo alle falde del Monte Catria, fondato attorno al 980 da San Romualdo (ricordato persino da Dante nel Suo XXI canto del Paradiso); oggi è uno dei centri monastici più importanti delle Marche.
Superiamo l’abitato di Isola Fossara e teniamo ancora la direzione Scheggia; al bivio prendiamo a dx per Cantiano, Cagli. Inizia l’ennesima salita; dopo 3 km scolliniamo puntando verso Chiaserna.
Finita la discesa, proseguiamo in direzione Pesaro; superato il semaforo di Cantiano, seguiamo le indicazioni per Fano, superiamo una rotonda e proseguendo diritti ci immettiamo sulla vecchia Flaminia.
Sulla sx, scorgiamo le indicazioni per il Bosco di Tecchie, prevalentemente “abitato” da cerri e faggi: occupa una vasta estensione ed è inserito tra le oasi del WWF d’Italia.
Superiamo un punto di ristoro con Terrazza sul Burano, proseguiamo in direzione Cagli dove al 76° km raggiungiamo il suo abitato; lasciamo la strada principale per seguire a sx le indicazioni per Pietralunga incontrando lo svettante Torrione. Giriamo a dx e raggiungiamo la piazza Matteotti che solo poche ore prima ci vide “partenti”.
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 23 marzo 2012Author: fumagale
Found in section: CicloTurismo, Giro in Italia, per approfondire
Tags: Abbazia di Fonte Avellana, Bosco di Tecchie, Cagli, CicloTurismo, CicloTurismo Marche, Frontone, Marche, Monte Catria, Ponte Mallio, Serra Sant’Abbondio
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distanza: 78 chilometri.
Profilo altimetrico: Punta massima m.781.
condizioni del percorso: Completamente asfaltato.
segnaletica: Normale segnaletica Stradale.
momento migliore: Dall’inizio Primavera fino al sopraggiungere dell’ Inverno.
sicurezza: Molta attenzione nei ripidi tratti in discesa, nonché al traffico, in alcuni tratti piuttosto sostenuto.
partenza: Cagli, piazza Matteotti.
arrivo: Cagli, piazza Matteotti.
distanza: 78 chilometri.
Profilo altimetrico: Punta massima m.781.
condizioni del percorso: Completamente asfaltato.
segnaletica: Normale segnaletica Stradale.
momento migliore: Dall’inizio Primavera fino al sopraggiungere dell’ Inverno.
sicurezza: Molta attenzione nei ripidi tratti in discesa, nonché al traffico, in alcuni tratti piuttosto sostenuto.
Itinerario
Questo percorso abbraccia le pendici del Monte Catria, dove il silenzio e la pace la fanno da padroni. Numerose e ripide salite poste nella parte centrale, rendono il tragitto piuttosto impegnativo; lo consigliamo a chi è ben preparato e, a questi, sconsigliamo la fretta.
L’imponenza del Ponte Mallio, di epoca romana, segna una delle entrate alla città la quale ha per simbolo il caratteristico Torrione ellittico, costruzione fortificata risalente al XV secolo.
Fatte queste necessarie considerazioni, lasciamo la cittadina percorrendo via Leopardi fino a raggiungere il sopracitato “Torrione”.
Allo stop, giriamo a sx, raggiunto un altro stop, seguiamo la direzione Fano. Poco più avanti, prendiamo la direzione Pergola che manteniamo per un bel tratto fino a raggiungere l’abitato di San Savino; lo superiamo, per puntare sempre verso Pergola.
Dopo 19 km eccoci a Pergola. Qui teniamo la direzione Fabriano, Sassoferrato e Serra Sant’Abbondio. Il 24°km inizia con l’abitato di Bellisio Solfare: lo superiamo ed al bivio seguiamo le indicazioni a dx per Fonte Avellana.
Questo paese, situato alle pendici del Monte Catria è “incastonato” fra le colline e le vallate, ciò lo rende meta ambita da escursionisti ed appassionati della natura.
Raggiungiamo questo eremo alle falde del Monte Catria, fondato attorno al 980 da San Romualdo (ricordato persino da Dante nel Suo XXI canto del Paradiso); oggi è uno dei centri monastici più importanti delle Marche.
Superiamo l’abitato di Isola Fossara e teniamo ancora la direzione Scheggia; al bivio prendiamo a dx per Cantiano, Cagli. Inizia l’ennesima salita; dopo 3 km scolliniamo puntando verso Chiaserna.
Finita la discesa, proseguiamo in direzione Pesaro; superato il semaforo di Cantiano, seguiamo le indicazioni per Fano, superiamo una rotonda e proseguendo diritti ci immettiamo sulla vecchia Flaminia.
Sulla sx, scorgiamo le indicazioni per il Bosco di Tecchie, prevalentemente “abitato” da cerri e faggi: occupa una vasta estensione ed è inserito tra le oasi del WWF d’Italia.
Superiamo un punto di ristoro con Terrazza sul Burano, proseguiamo in direzione Cagli dove al 76° km raggiungiamo il suo abitato; lasciamo la strada principale per seguire a sx le indicazioni per Pietralunga incontrando lo svettante Torrione. Giriamo a dx e raggiungiamo la piazza Matteotti che solo poche ore prima ci vide “partenti”.
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 23 marzo 2012Author: fumagale
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