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Scuola Moto, ecco un corso ben fatto.

Da Motociclistidatavola
Bene bene, dopo qualche tempo ho messo assieme le idee e posso finalmente rendere conto di un corso cui ho partecipato.Finito per sbaglio sul sito di “Scuola Moto” ho trovato una serie di corsi che mi interessavano molto sulla manutenzione e la cura della moto.Dopo breve ricerca che mi ha confermato la solidità e validità del progetto (non avevo voglia di andare fino a Milano a scoprire che erano dei pirati) mi sono iscritto ad un corso dal titolo “tagliando ad alta frequenza”. I contenuti sono l'ABC del buon motociclista, quello che si prende cura della sua moto, il minimo sindacale. L'aspetto tecnico del funzionamento e della cura della moto mi interessa perchè lo collego direttamente al discorso sicurezza, una moto in ordine è una moto indubbiamente più sicura. Non ho velleità da preparatore e anche i tagliandi tendo a farli fare a chi è più capace di me. Però sapere, capire, intuire, seguire sono aspetti fondamentali anche se si vuol affidare la cura della propria moto ad altri. Rimango uno di quelli cui la moto piace accesa e in strada più che smontata in garage ma ho il pallino della sicurezza e non si può non avere una formazione tecnica.Quindi decido di andare a Milano.
Scuola Moto, ecco un corso ben fatto.La scuola propone un'infinità di attività formative per contenuti e soluzioni, ci sono corsi diurni, serali, di una mezza giornata, giornata intera, più giornate. Insomma, sono tanti moduli nei quali si può trovare la risposta alle proprie necessità.Arrivo alla sede e si tratta di un'officina. Accedo alla “sala corsi” e anche questa è un'officina. Ci sono tre motociclette a disposizione per fare pratica, ci sono un numero indefinito di motori smontati (di tutte le marche, cilindrate e soluzioni tecniche), attrezzi, attrezzature, insomma un'officina vera.Ci sediamo in mezzo all'officina e Marco (titolare e docente) ci spiega cosa faremo nel corso della mattinata. Mi rendo conto che partecipo ad un modulo di un corso più ampio, ci sono dei ragazzi più giovani di me, vengono da tutta Italia, lavorano per conto loro, sono smanettoni o vengono anche da concessionarie e officine. Insomma, il livello del corso può andare bene a molti non è necessariamente da neofiti. Oggi tratteremo contenuti base ma scopro che i ragazzi il giorno prima allineavano valvole e che si occuperanno di impianto elettrico i giorni successivi. Un po' mi preoccupo, avevo chiarito che le mie conoscenze si limitano a sapere che si svita esercitando una rotazione in senso anti-orario e si avvita al contrario, questi mi sembrano più preparati. Il corso si rivela una sorpresa, Marco ci sa fare, spiega, fa domande, chiude le parentesi anche se aperte tempo prima. Ho l'impressione (poi confermata da una chiacchierata fatta a margine) che lui abbia fatto la considerazione corretta circa questa attività: un conto è fare un lavoro e un conto è insegnare un mestiere. Sono due attività distinte. Lui spiega bene, con efficacia. Si concentra su questo aspetto e gli riesce.Non ci sono domande stupide (e io ne ho fatta una da pelle d'oca..) e tutte sono spunto di riflessione. Alla fine di una mattinata così potresti aver sentito mille cose e non ricordartene nessuna. Si riconosce quando un corso è ben fatto se dopo giorni ti ricordi quelle tre, quattro cose che sono importanti. Ecco, in questo il corso è ben strutturato. Io mi sono portato a casa pochi concetti ma chiari e ben sedimentati. Le cose importanti. Niente effetti speciali che poi non ti rimangono, tanta sostanza e idee chiare.La seconda parte della mattinata è stata pratica, indossiamo guanti e camice e facciamo quello che ci ha spiegato. Marco è sempre sul pezzo, nonostante segua tre postazioni e domande differenti si accorge di tutto, anche del fatto che io stavo solo guardando. Insomma, il mio giudizio sul corso è molto positivo, nonostante la levataccia, mi sono portato a casa indicazioni utili e quotidiane. Poi Marco è pure simpatico e rende tutto piacevole, oltre che utile e chiaro. Io potrò essere scarsino per quel che riguarda gli aspetti tecnici ma di formazione invece ne capisco e qusto è un corso ben strutturato.Un buon corso non è quello dove in poche ore senti mille idee geniali, è quello dove dopo alcuni giorni ti ritrovi che stai facendo quello che ti hanno spiegato perchè l'hai capito e ti è rimasto in testa.Piccola nota. In questo momento in cui tutti siamo bombardati da parole come “crisi”, “difficoltà”, “ristrettezza” ho particolarmente apprezzato un aspetto. Durante il corso si parla di ricambi, di pezzi, di attrezzi e Marco è sempre molto lucido nel consigliare la spesa migliore. Attenzione, non la spesa più bassa ma quella migliore. Da molte parti c'è gente che reclamizza prezzi bassi e sconti dimenticando che alcune volte vale il detto (tanto caro a mia nonna) “chi spende poco spende due volte”. Ecco, Marco consiglia quando spendere poco, quando cercare il risparmio e quando invece non ne vale la pena. E lo motiva, sempre. Non ammicca dicendo “fai così che spendi meno”, dice “fai così che alla lunga è più conveniente”. La differenza è più ampia di quel che può apparire. Ecco, finiamo questa prima parte col mio consiglio: guardate il loro sito e cercate, sicuramente qualcosa di interessante lo trovate.
Scuola Moto, ecco un corso ben fatto. catalogo corsiSeconda parte. Visto che loro sono veramente bravi, hanno veramente studiato e sono anni che propongono questi corsi (anche nelle scuole...) ho deciso di prende anche il loro “Manuale di riparazione e manutenzione di moto e scooter”. Si tratta in realtà di una serie di pubblicazioni, al momento c'è solo il numero 1, la diagnostica.Alcune note: non è la solita dispensa, qui parliamo di una pubblicazione studiata, ragionata e con un progetto di livello. Anche nei “materiali”, la carta, le foto, tutto è molto serio.Questo manuale è la summa di tutti i libretti “uso e manutenzione” delle nostre moto ma fruibile, facile, piacevole e intelligente. Intelligente perchè non ti dice solo le cose, le spiega, le motiva. Il mondo delle moto molto spesso ha dei retaggi legati al passato, ad officine buie in cui si parlano dialetti, in cui le devi sapere e basta e non è facile trovare pubblicazioni veramente fruibili e ben fatte. Manca equilibrio, si passa dal meccanico che ti spiega le cose a monosillabi al trattato di ingegneria che per leggerlo ti serve Google ogni due minuti. Ecco questo manuale è un valido punto di equilibrio, scritto bene, fruibile, ben articolato e suddiviso. Poi ribadisco, si vede che ci credono perchè il progetto è di qualità, basta prenderlo in mano per rendersi conto che si tratta di un buon prodotto. L'aspetto interessante è che l'approccio del manuale è trasversale rispetto al livello di competenteze, è molto utile per chi si approccia alla manutenzione la prima volta ma è utilissimo anche per chi, nonostante abbia già dimistichezza, è consapevole che le conoscenze vanno sempre confrontate, approfondite, messe in discussione. Insomma, è utile per chi vuole crescere un po', sia partendo da zero, che da dieci.link info sul manualeQuindi non saprei, magari compratevi il manuale, tenetevelo un po' sul comodino e un po' in garage. In questo modo apprezzerete ben bene la Scuola Moto e poi magari cercherete un bel corso.

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