CicloTurismo Trieste: anello di Miramare

partenza: Miramare.
arrivo: Miramare.
distanza: 67 chilometri.
profilo altimetrico: Dislivello massimo 377 metri.
condizioni del percorso: Completamente asfaltato.
segnaletica: Ovunque presente regolarmente.
momento migliore: Tutto l’anno.
sicurezza: Percorso che richiede particolare attenzione.

Itinerario

Quello che stiamo per percorrere è un itinerario dalle difficoltà estremamente contenute, adatto in modo particolare agli amanti della bike da corsa. Muniti di caschetto, mantellina antivento e necessario kit per eventuali forature, partiamo da Miramare ed in leggera salita, attraverso la Statale, proseguiamo in direzione di Sistiana.

Giunti a Visogliano, prendiamo la strada Provinciale e, su facili saliscendi, ci dirigiamo verso il centro agricolo di Malchina, che superiamo per puntare, attraverso le caratteristiche strade del carso triestino, verso la cittadina di Sgonico, paese di oltre 2000 abitanti.

Un secondo tratto di facili saliscendi ci consente di raggiungere le località di Rupinpiccolo e Rupingrande; raggiunta la Provinciale 9, giriamo a sinistra verso Zolla, terminato il tratto in saliscendi, raggiungiamo il suo abitato.

Confinante con questa località incontriamo la minuscola Monrupino che, arroccata sul colle, in uno scenario incantevole, ospita il grazioso Santuario Medievale meta costante di numerose comitive di fedeli.

Sempre sulla Provinciale 9, giriamo a dx ed entriamo a Villa Opicina, frazione della città triestina; dal suo obelisco possiamo ammirare il miglior panorama sulla città sottostante.

Imboccata la Strada Statale 58, iniziamo una veloce discesa che ci fa puntare su Trieste lungo la Strada Nuova per Opicina; su un tratto in leggera ascesa, girando a sx, entriamo in Basovizza con la sua foiba purtroppo divenuta famosa per i numerosi italiani uccisi dai partigiani jugoslavi durante l’ultimo conflitto mondiale.

In ricordo di questo triste momento, nel 1992 questa foiba è divenuta Monumento Nazionale. Oltrepassato Basovizza la strada, ritornata in saliscendi, ci fa  puntare verso Padriciano; lo raggiungiamo, lo attraversiamo, raggiungiamo e attraversiamo anche Banne percorrendo la Statale 202 fino a vedere il saliscendi finire.

Siamo ritornati a Villa Opicina; giriamo a sx verso Devincina e puntiamo su Prosecco-Contovello, frazione della città con oltre 2000 abitanti. Una veloce e rinfrescante discesa ci conduce fino alla salita di Contovello dove, girando a dx, imbocchiamo la Strada Statale 14 in direzione di Miramare. Un’ ultimo tratto di veloce discesa ci riporta nuovamente al nostro precedente punto di partenza di questo interessantissimo percorso.

partenza: Miramare.
arrivo: Miramare.
distanza: 67 chilometri.
profilo altimetrico: Dislivello massimo 377 metri.
condizioni del percorso: Completamente asfaltato.
segnaletica: Ovunque presente regolarmente.
momento migliore: Tutto l’anno.
sicurezza: Percorso che richiede particolare attenzione.

partenza: Miramare.
arrivo: Miramare.
distanza: 67 chilometri.
profilo altimetrico: Dislivello massimo 377 metri.
condizioni del percorso: Completamente asfaltato.
segnaletica: Ovunque presente regolarmente.
momento migliore: Tutto l’anno.
sicurezza: Percorso che richiede particolare attenzione.

Itinerario

Quello che stiamo per percorrere è un itinerario dalle difficoltà estremamente contenute, adatto in modo particolare agli amanti della bike da corsa. Muniti di caschetto, mantellina antivento e necessario kit per eventuali forature, partiamo da Miramare ed in leggera salita, attraverso la Statale, proseguiamo in direzione di Sistiana.

Giunti a Visogliano, prendiamo la strada Provinciale e, su facili saliscendi, ci dirigiamo verso il centro agricolo di Malchina, che superiamo per puntare, attraverso le caratteristiche strade del carso triestino, verso la cittadina di Sgonico, paese di oltre 2000 abitanti.

Un secondo tratto di facili saliscendi ci consente di raggiungere le località di Rupinpiccolo e Rupingrande; raggiunta la Provinciale 9, giriamo a sinistra verso Zolla, terminato il tratto in saliscendi, raggiungiamo il suo abitato.

Confinante con questa località incontriamo la minuscola Monrupino che, arroccata sul colle, in uno scenario incantevole, ospita il grazioso Santuario Medievale meta costante di numerose comitive di fedeli.

Sempre sulla Provinciale 9, giriamo a dx ed entriamo a Villa Opicina, frazione della città triestina; dal suo obelisco possiamo ammirare il miglior panorama sulla città sottostante.

Imboccata la Strada Statale 58, iniziamo una veloce discesa che ci fa puntare su Trieste lungo la Strada Nuova per Opicina; su un tratto in leggera ascesa, girando a sx, entriamo in Basovizza con la sua foiba purtroppo divenuta famosa per i numerosi italiani uccisi dai partigiani jugoslavi durante l’ultimo conflitto mondiale.

In ricordo di questo triste momento, nel 1992 questa foiba è divenuta Monumento Nazionale. Oltrepassato Basovizza la strada, ritornata in saliscendi, ci fa  puntare verso Padriciano; lo raggiungiamo, lo attraversiamo, raggiungiamo e attraversiamo anche Banne percorrendo la Statale 202 fino a vedere il saliscendi finire.

Siamo ritornati a Villa Opicina; giriamo a sx verso Devincina e puntiamo su Prosecco-Contovello, frazione della città con oltre 2000 abitanti. Una veloce e rinfrescante discesa ci conduce fino alla salita di Contovello dove, girando a dx, imbocchiamo la Strada Statale 14 in direzione di Miramare. Un’ ultimo tratto di veloce discesa ci riporta nuovamente al nostro precedente punto di partenza di questo interessantissimo percorso.

veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 06 luglio 2012
Author: fumagale
Found in section: CicloTurismo, Giro in Italia, Top News Ciclismo

Tags: castello di Miramare, CicloTurismo, CicloTurismo Trieste, Monrupino, Padriciano, Trieste, Villa Opicina

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