il piatto tipico della tradizione leccese e salentina di questo periodo, ancora oggi come facevano nel passato i contadini in molte famiglie si raccolgono le cicureddhe ( piantine selvatiche molto saporite da cucinare) il profumo che emanano nella cottura è unico, si possono cucinare da sole oppure accompagnate dalle fave nette oppure cucinate insieme alla pancetta di maiale
ingredienti
1 kg di cicureddhe già pulite e lavate
500 gr di pancetta di maiale tagliata a pezzi grossi
2-3 cucchiai di olio d'oliva
mezza cipolla
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino piccante
sale q.b.
formaggio pecorino grattugiato
per prima cosa bisogna lavare per bene le cicureddhe e farle lessare per qualche minuto in acqua poi scolarle e tenere da parte il liquido di cottura
in una padella antiaderente far rosolare la cipolla, l'aglio e il peperoncino tagliato a fettine sottili, aggiungere la pancetta a pezzi e continuate a rosolare fino a quando la carne sarà tutta ben dorata
aggiungete le cicureddhe e un pò di liquido di cottura, aggiungete mezzo cucchiaino di sale fino o grosso, coprite e fate cuocere per circa 30 minuti, la mia nonna aggiugeva nella padella anche il formaggio pecorino grattugiato ma si può aggiungere anche a fine cottura