Ciglia Grandiôse con Lancôme

Parliamoci chiaramente, quando si tratta di mascara non siamo mai soddisfatte! Per quanto ce ne siano di tipologie che ti fanno persino il caffè, c’è sempre qualcosa che non ci soddisfa pienamente (sarà perché nelle pubblicità ti promettono mari e monti ma la modella poi ha sempre ciglia finte?!). Esattamente su questo concetto di eterna insoddisfazione è nato l’ultimo mascara della maison Lancôme, Grandiôse, e se è piaciuto a me che sono veramente snob in fatto di mascara (ho un unico grande amore e si chiama Effet Faux Cils Noir Radical di Yves Saint Laurent) una menzione d’onore se la merita davvero!

Innanzitutto, vogliamo parlare del packaging? Cioè, è così bello che si può lasciare esposto sul vanity table come pezzo d’arredamento: ve lo devo proprio dire, designer di Lancôme, avete fatto proprio un lavoro egregio. Avete visto la bellissima rosa in trasparenza nel tappo? La rosa, simbolo di Lancôme, rappresenta l’ideale prolungamento dello scovolino (oltre che ricordare la rosa custodita nell’ala Est de La Bella e la Bestia, come ha suggerito qualcuno!).
Per noi persone superficiali dettagli così fanno la differenza!

Ma andando nel campo più tecnico, quello che contraddistingue maggiormente Grandiôse é il suo stelo che evoca la forma del collo di cigno. Lo studio d questo prodotto si è concentrato proprio sulla realizzazione di uno strumento che risultasse intuitivo fin dal primo utilizzo e che permettesse di realizzare due occhi perfettamente simmetrici. Lo stelo dalla forma spiralata e con un’incurvatura a 25° esalta l’applicazione del make up e al contempo permette di mescolare in modo naturale la pasta del mascara ad ogni apertura, mantenendola fresca e malleabile, in modo che non perda le sue caratteristiche fino all’ultimo giorno di vita.

Il pettinino non è nelle classiche setole ma è in silicone: questo è stato il primo motivo per cui mi aveva fatto desistere dall’utilizzo. Non ho mai, mai trovato un mascara con lo scovolino in silicone che mi piacesse, neanache l’Inimitable di Chanel o il Baby Doll di YSL, per cui mi sono approcciata piuttosto scetticamente. Tuttavia mi sono dovuta ricredere! Lo spazzolino è a forma di cono, con dentini di lunghezze diverse, che permettono di aggrapparsi a tutte le ciglia, comprese quelle negli angoli interno ed esterno, distribuendo in maniera davvero uniforme il prodotto: il risultato è una copertura totale delle ciglia, dalle radici alle punte.

Il risultato sono delle ciglia altamente definite, allungate e perfettamente aperte a ventaglio; se proprio devo fare un appunto non si ha un volume proprio drammatico, ma nel complesso l’effetto a me piace moltissimo. A scopo puramente indicativo vi posto delle foto di Grandiôse applicato su di me confrontate ad alcune senza mascara.

SENZA MASCARA

CON GRANDIÔSE

Osserverete che il colore è davvero nerissimo: la formula contiene infatti dei pigmenti ultra-black che garantiscono uno straordinario nero vinilico alle ciglia (detto da una che ama il Noir Radical di YSL è tutto dire), oltre a dei polimeri a lunga tenuta che lo mantengono in perfetta performance per 24 ore  (attenzione: è a lunga tenuta e non waterproof!) e all’estratto di cellule staminali della rosa che rivitalizza e protegge le ciglia (un altro attenzione: non è un mascara curativo!).

Per una perfetta applicazione anche da parte delle meno esperte, Lancôme ha inserito un bugiardino all’interno della confezione che suggerisce il metodo migliore su come applicare Grandiôse a seconda che siate destrimane, mancine o utilizziate la stessa mano per entrambi gli occhi.

Ovviamente trattandosi di un prodotto di profumeria prestige il prezzo si aggira sui .30, euro più euro meno, a seconda del negozio in cui l’acquistate. Io lo trovo anche un’ottima idea regalo che unisce una straordinaria funzionalità ad un oggetto semplicemente bello, motivo per cui potrebbe rientrare nel paniere dei regali di natale!

Adesso ditemi la vostra: avete provato Grandiôse di Lancôme? Cosa ve ne pare?