In questa settimana segnata dal passaggio dello splendido Ruud Gullit ai ceceni del Terek Groznyj, la C.I.L. ha affrontato un prestigioso impegno di campionato contro i ragazzi dell' Fc Patate.
Il mirabolante impianto
del Klub Kryl'ja Sovetov Samara
Anzi, i più attenti di voi certamente sapranno che il Kryl'ja Sovetov Samara ha stretto un accordo di collaborazione con l'Inter: voci insistenti parlano infatti di un serio interessamento dei nerazzuri per il fuoriclasse russo Ruslan Adzhindzhal, corteggiato però anche dai Saturn Ramenskoe.
Vedremo chi si aggiudicherà questa avvincente battaglia di calciomercato stellare: io fremo tutto.
C.I.L. Vs F.C. Patate 7 a 6
Senza minacce
non c'è quasi gusto
Si sfidano due squadre organizzate, che si stimano a vicenda: la correttezza in campo è evidente e gli scontri sono vigorosi ma sempre leali.
Tradotto: pochi accidenti, nessun "Oh, t'aspetto fuori!" e mamme che vengono tirate in ballo veramente poche volte.
Così, proprio come piace a noi che siamo tutti Peace, Love & Fidal.
Partita tiratissima, che si conclude con un rocambolesco 7 a 6 per i ragazzi del rientrante Mister Marinesi.
Risultato maturato a fronte della poderosa rimonta dei tuberi avvenuta nella ripresa che, loro malgrado, si è però infranta sul muro CILiense.
Marcatori: Tozzi 2, Brogelli 2, Cavoli 1, Lisci 1, Autogoal 1
No, Buzze. Il nuovo costumino
non ti torna bene in vita.
CAVOLI: leader della retroguardia, lavora di stilografica e di cazzuola. Dato che stavolta nessuno lo minaccia in campo, intraprende un personalissimo duello con il paffuto direttore di gara, che minaccia più volte di spedirlo anticipatamente sotto la doccia. Il buon Dani ci pensa su, anche perchè una bella doccia è sempre una libidine, ma alla fine decide di restare in campo e di segnare pure un goal. Pappappero. E peroperoponzi.
Lisci a muso duro su un avversario
LISCI: pronti via e si accoppa come un Camporese qualsiasi: toccato duro alla caviglia, viene salvato solamente dal pronto intervento dei sanitari a bordo campo che lo curano con tanto amore rimettendolo in sesto in quattro e quattr'otto. Idolo di stile e icona di passione, delizia i presenti e i familiari con una prestazione dai solidi contenuti impreziosita, inoltre, da una rete. Robocop.
Un tifoso con il nome del Giova
tatuato sulla schiena: non lasciarci!
Marinesi dopo 8 minuti di gioco
MARINESI: dopo un mesetto buono d'assenza, finalmente si rivede in campo Mister Marinesi. Ha le gambe impallate come quando ti capita di mangiare un pezzo di "Schiacciata alla fiorentina" vecchia di un paio di giorni, senza acqua. Assume istantaneamente un colorito rosso pompeiano e sbuffa come un trenino a vapore carico di Buzzegoli in salita. Nonostante la condizione fisica
simil-ronaldodegliultimitempi, è utile alla causa e, per questo, lo ringraziamo. Buon rientro, Fiatone.
Boris ama anche questi tipi di tunnel
BROGELLI: non ha l'istinto del killer e, più volentieri che battere di prima intenzione, magari di punta, preferisce stopparla e sfidare in dribbling l'intera difesa avversaria e qualche volontario dalle tribune. Dribblomane per natura, cerca il compagno solo quando è strettamente necessario o minacciato. La sua tecnica sopraffina lo rende però un magistrale esecutore di questo tipo di calcio. Prende anche tanti calci. Ma questo è un altro discorso. Schiavo del tunnel.riccardo
viva la fidal