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C.I.L. Vs Gli Anonimi - I Pagelloni

Creato il 26 gennaio 2011 da Vivalafidal
Egregi lettori, buonasera.
Nuovi Pagelloni in vista dopo il match di Lunedì sera: la C.I.L. continua la sua serie positiva battendo Gli Anonimi in un gara senza storia conclusasi con un tennistico 16 a 3.
Riuniti nel magnifico impianto lastrigiano, oltre ai temerari ragazzi, per l'occasione erano presenti anche un paio di trichechi, 3 mammuth e 2 orsi polari che, sfortunatamente, non si sono trattenuti a tifare perchè infreddoliti.
C.I.L. Vs Gli Anonimi     16 a 3

C.I.L. Vs Gli Anonimi - I Pagelloni

I tricheci si sono offesi quando
 gli abbiamo offerto i Polaretti

Il rigenerante tepore primaverile degli almeno -5 C° di lunedì sera fa da cornice ad una serata all'insegna della maglietta della salute e dello scaldamuscolo simil-pancera. Contro l'attanagliante freddo tutto è lecito: mutandoni di lana risalenti al periodo di leva del babbo, canottiere attillate, rigorosamente bianche, che pizzicano come diavole e 3 o 4 paia di calzini di lana modello escursione sul K2.
Il tutto condito da cappellini di lana palesemente anni '80, che non avrebbero sfigurato in video dei Duran Duran. I piedi dei 10 in campo sono anestetizzati, le dita congelate: si sprecano le giocate di fino.
Nonostante tutto la C.I.L. macina goal su goal, annichilendo Gli Anonimi con un primo tempo spettacolare: 9 a 1. Nella ripresa i ragazzi di Baldazzi, che sostituisce egregiamente mister Marinesi, impegnato nel mercato invernale, fanno economia e risparmiano preziose energie, segnando comunque altre 7 reti.
Ovvia, bene.

C.I.L. Vs Gli Anonimi - I Pagelloni

Buzzegoli può parare un rigore
con la sola imposizione delle mani

BUZZEGOLI: ormai è un idolo delle folle, tutti lo acclamano e vogliono le parate dell'orca assassina. Lui risponde alla sua maniera e scivola sul sintetico (stavolta asciutto) come un serpente a sonagli suonando la carica al grido di "MAGOOO!", deliziosamente ispirato dalle giocate dei compagni. Infine, mette nuovamente a serio rischio la sua capacità riproduttiva quando stoppa un'azione di contropiede col solo ausilio dello scroto. Mago Silvan.
CAVOLI: a fine partita gli addetti ai lavori sono tutti d'accordo: Dani migliore in campo. Prestazione esemplare la sua: non sbaglia una chiusura, nn fallisce un appoggio, difende e attacca segnando due reti di prepotenza. Fondamentale agli equilibri della squadra, è diventato insostituibile. E poi è bello, intelligente, ricco, gioca bene a calcio e ha l'Iphone 4. Fate voi. Raz Degan. Anzi. Can de raz.
TOZZI G.: si mette con umiltà a disposizione di mister Baldazzi che gli chiede sacrifici anche in fase di copertura. Lui risponde presente e, sebbene oggi non abbia la cosiddetta "castagna", si danna per i compagni andando anche 3 volte in rete. E' l'unico immune al freddo: si sbraca sulla gelida panchina adagiandoci le scollacciate membra come se nulla fosse. Sub Zero.

C.I.L. Vs Gli Anonimi - I Pagelloni

Un immagine di Zammarchi
a fine primo tempo


ZAMMARCHI: la forma migliora e il buona Ricca si prodiga in un paio di ripiegamenti a tutto campo davvero niente male. Spolvera un gran sinistro in occasione del suo primo goal e un gran destro quando tocca al secondo. E' il primo a ironizzare su un suo paio di stop a "inseguire", ed è proprio questo il bello. A differenza del Giova, patisce il freddo e, se fosse per lui, giocherebbe con l'eskimo.
Compagno Zumma.
LISCI F.: palla lunga e pedalare è il suo schema preferito, la sportellata il suo credo, la bordata da fuori il suo obbiettivo. Segna il suo sesto centro personale a tempo ormai scaduto, dimostrando una vera e propria avversione verso il portiere avversario. Ha bisogno del goal come Minghi ha bisogno di Mietta per intonare "Vattene amore". Cacciatore di taglie.

C.I.L. Vs Gli Anonimi - I Pagelloni

Occhio Boris...
adesso ti studia lui.

BROGELLI: la sua tecnica sopraffina non smette mai di stupirci e, a metà ripresa, lascia tutti di sasso con un dribbling sullo stretto che pareva andare contro le principali leggi della fisica. Fa sembrare tutto facile e le 3 reti che mette a segno sono il corollario di una prestazione, per lui, ordinaria. Salta un cambio e non se ne accorge nemmeno, mica dura fatica lui. Nella prossima puntata di Mistero faranno un servizio su di lui. Marco Berry.



riccardo
viva la fidal

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