C.I.L. Vs Real Signa - I Pagelloni

Salve bellissimi lettori,
I Pagelloni chiamano e Viva la Fidal risponde, offrendovi, come sempre, la cronaca obiettiva e imparziale dell'ultimo match della cara vostra C.I.L..
In questo momento un pò particolare per il sottoscritto avrei, prima di iniziare, un piccolo sfogo da fare; però, dato che è prettamente personale, ci penso un pò e vedo se esprimermi oppure no.

Una recente immagine di Baldazzi

Metto subito le mani avanti: non vado con le minorenni.
Ma si, leviamoci subito il dente. Aspettate che prendo fiato...
E' ufficialmente il mio secondo giorno da disoccupato, i miei mi trattano come fossi un mangiapane a tradimento, non ho più una connessione Internet senza fili degna di tale nome e cerco di scroccarne una che prendo di sgamo, ho la batteria della moto scarica, mi fa sempre male la caviglia, il Milan non perde mai, non ho preso i biglietti per il concerto di Jamiroquai e la partita che sto per commentare è stata la ciliegina sulla torta.
Ovvia, ora va meglio.


C.I.L. Vs Real Signa     6 a 9

Se fai arrabbiare John Matrix
ti puoi trovare in difficoltà

Dopo la cocente sconfitta dell'andata, la C.I.L. si ripresenta all'appuntamento col derby carica delle migliori intenzioni ma in formazione decisamente rimaneggiata.
Gli uomini a disposizione di Mister Baldazzi sono contati (5 incluso il portiere) e le forze in campo si esauriscono velocemente col passare dei minuti, spianando la strada ai ragazzi della sponda sbagliata dell'Arno.
Come se in "Armageddon" la cometa si schiantasse davvero sulla Terra, come se "Herbie il Maggiolino tutto matto" finisse arrocchettato su un muricciolo del Grillaio senza possibilità di ripartire, come se in "Commando" John Matrix non riuscisse a salvare l'amata figlia Jenny dalle grinfie di Bennet, purtroppo neanche questa partita ci regala il lieto fine.
Sconfitta inevitabile per i Lastrigiani che hanno il gran merito di lottare per tutti e 50 i minuti di gioco mettendo, a più riprese, in difficoltà gli avversari.
Marcatori: Brogelli 2, Cavoli 2, Lisci R. 1, Lisci F. 1

Buzzegoli in presa alta

BUZZEGOLI: serata amara per il gigante buono della C.I.L.. Gli attacchi d'Oltrarno lo trafiggono lasciandolo non del tutto privo di responsabilità, ma lui carica sempre i compagni con la grinta che lo contraddistingue. Le tante uscite a valanga, sempre al limite del regolamento, son letali per i suoi pantaloni imbottiti di poliuretano espanso che si smembrano scivolone dopo scivolone. Urge un passaggio un carrozzeria, ruspa.
LISCI R.: parte in sordina e, quando gli avversari la buttano sulla rissa, lui, in un primo momento si tira indietro. Nell'intervallo sente il richiamo della foresta e nella ripresa alza i gomiti e battaglia senza esclusione di colpi, risultando decisivo in molte occasioni e segnando una rete. Ma, senza scotch nè bandana è un pò come Sansone rasato a zero. In ogni caso, ci piace perchè rude e spigoloso. Tarzan.

Lisci R. richiama i compagni all'ordine

CAVOLI: sospinto dalle familiari urla di babbo Mauro presente in tribuna, il buon Dani si applica a predicare calcio in mezzo a fabbri ferrai che non paiono interessati all'argomento. Cerca di ispirare le ripartenze e buca i Signesi in un paio di occasioni con pregevoli conclusioni di destro. Bravo a non rispondere alle provocazioni, si conferma un signore del terreno di gioco. El Principito.
LISCI F.: vederlo fare a sportellate da una gran soddifazione, come quando vedi Rocky che si allena cazzottando carcasse di ovini morti. Difende la palla con il fisico possente e fa da sponda cercando di allargare il gioco. Dopo aver accoppato un paio di difensori ospiti, decide di levarsi dal polso l'orologio con il quale li aveva mutilati: peccato. Bersagliato dalle simpaticissime battutine del pubblico degli Innominabili non perde la calma e porta in salvo la sua fedina penale. Killer Instint.

Brogelli con la cantante dei Jalisse

BROGELLI: il peso piuma di Boris fa fatica a trovare spazio in mezzo ai bilici Signesi che lo maltrattano senza particolari riguardi. Si gira e rigira come un'anguilla, corre e si smarca sempre, ma son poche le occasioni che ha per pungere. Del resto, per uno come lui, segnare solo 2 reti come gli è successo oggi, significa essere in magra: un pò come se i Pink Floyd, partecipando a Sanremo, arrivassero dietro ai Jalisse. Ingabbiato.

Marinesi e il suo disturbo intestinal

Un pensiero va a Mister Marinesi, costretto a casa
(anche se sarebbe più corretto dire in bagno) da un'improvvisa e devastante forma di "scacazzorum ribellis": Pietrone, falla tutta e torna in campo!
PS: a chiunque mi trovi un lavoro vorrò ukdb4ever.




riccardo
viva la fidal