Si chiama “Energia 2050” il nuovo piano varato dal governo cileno che ha l’obiettivo di garantire al Paese un futuro all’insegna di sicurezza energetica e rinnovabili. A presentarlo è stato lo stesso presidente Michelle Bachelet, che ha sottolineato i quattro temi fondamentali per lo sviluppo cileno: sicurezza e qualità dell’approvvigionamento, energia come motore di sviluppo, energia compatibile con l’ambiente, efficienza ed educazione energetica.
“Il Cile è un paese maturo, in grado di affrontare grandi sfide e apportare le modifiche necessarie affinché possa uscirne ancora più forte. Come governo dobbiamo agire… e fare quello che serve per avere domani un futuro migliore”, ha affermato la Bachelet.
Tra i punti fondamentali della nuova politica energetica, quello di raggiungere il 70% di rinnovabili entro il 2050, oltre alla realizzazione di nuovi edifici energicamente efficienti e dotati di sistemi intelligenti di controllo e gestione dell’energia.
E il Paese sembra già piuttosto bene avviato, visto che già oggi eolico e solare sono più convenienti delle fossili.
[foto da qualenergia.it]