Spesso a Natale mi arriva qualche bottiglie di grappa in regalo, qui da noi è un distillato tipico, talvolta fatto in casa (anche se è fuorilegge), ma io non lo amo (la mia passione sono i cocktail o i rum invecchiati). Da un paio d’anni ho trovato un modo ingegnoso (e delizioso) di riutilizzare quei litri di liquido alcolico. Oggi pomeriggio mi sono messo al lavoro e ora, con spirito thriller, vi racconto come fare per creare delle splendide ciliegie sotto grappa!
Ingredienti:
- Ciliegie (grosse e sode, tipo i “Duroni” di Cazzano di Tramigna)
- Grappa (quella che vi hanno regalato e non siete riusciti a riciclare, non barricata)
- Zucchero
Procedimento:
- Per prima cosa mettete a sterilizzare i vasi di vetro e i tappi, facendoli bollire almeno dieci minuti in una pentola (ricolma d’acqua). Toglieteli dall’acqua e lasciateli raffreddare.
- Nel frattempo, selezionate le ciliegie, scartando quelle senza picciolo e quelle ammaccate o forate. Lavatele per bene (senza sbatterle o ammaccarle) e asciugatele con un telo o lo scottex.
- Tagliate i piccioli, lasciandone 1cm circa attaccato ai frutti e infilate le ciliegie nei vasi.
- Aggiungete 1 cucchiaio e mezzo di zucchero per vaso. (Qualcuno aggiunge anche scorza di limone, chiodi di garofano e cannella, ma a me non piace)
- Riempite i vasi con la grappa fino all’orlo, le ciliegie devono essere completamente ricoperte. Tappate e agitate per far dissolvere lo zucchero. Capovolgete i vasi e metteteli in cantina o in dispensa, lontano da luce e fonti di calore.
- Ogni dieci gg date un’occhiata, capovolgete e agitate un po’ i vasi. Ora viene la parte difficile: aspettate almeno 2 mesi o meglio, fino a Natale (quando vi regaleranno altra grappa) prima di consumare!