Se vi dico operetta qual è la prima che viene in mente? Sicuramente molti avranno pensato a Cin-ci-là, il titolo più noto in Italia. Un seccesso legato un po' al suono curioso del titolo, ma anche alla sua musica, immediata e dal ritmo discreto, oltre che al clima divertente suggerito dal testo.
Cin-ci-là arriva al Teatro Quirino a partire dal prossimo 28 gennaio, per l'allestimento di Corrado Abbati, la cui compagnia è ormai leader indiscussa in Italia nel teatro musicale leggero. Ecco allora che la celebre operetta torna sul palco, in un nuovo allestimento che punta alla sua struttura originaria.
Con una attenta operazione di adattamento del testo sono state riequilibrate le varie componenti che, almeno come fonte di ispirazione, entrano nel lavoro degli autori e per l’esattezza : gli spazi lirici restituiti alla loro integrità, il brio della commedia e lo sfarzo che già annunciava la grande rivista.
Bella, brava ed entusiasta, come i suoi motivetti ritmati che tutti conoscono e
cantano, così Abbati ha voluto questa moderna Cin-ci-là dove il tono scanzonato e spensierato si unisce ad un forte richiamo sentimentale.
La storia che va in scena, ambientata a Macao, in Cina, è quella di Cin-ci-là, una donna bella e sensuale, l’elegante storia della sua sensibilità, dei suoi problemi, del suo desiderio di emancipazione che ne farà una grande protagonista dell’operetta italiana.
Secondo la tradizione quando un membro della casa regnante si sposa, ha inizio il Ciun-Ki-Sin : un periodo nel quale si sospende ogni divertimento e ogni lavoro. Questo fino a quando il matrimonio non sarà consumato.
I due sposini, la principessa Mjosotis ed il principe Ciclamino, non hanno le idee molto chiare sui doveri matrimoniali ed il Mandarino di Macao è disperato, perché il Ciun-Ki-Sin rischia di durare in eterno ma, guarda caso, arriva Cin-Ci-Là, un’attrice parigina seguita dal suo buffo spasimante Petit-Gris.
Fon-Ki, il mandarino, che aveva conosciuto Cin-Ci-Là nella capitale francese, vede in lei la soluzione : sarà Cin-Ci-Là ad insegnare al principe Ciclamino quello che non sa.
Petit-Gris, dal canto suo, pur senza aver ricevuto alcun mandato, si occupa dell’educazione della principessa Mjosotis. Le due teste coronate non sembrano però molto interessate alle “lezioni” di Cin-Ci-Là e Petit-Gris sicché il suono del Carillon, il segnale che il Ciun-Ki-Sin è finito, tarda ad arrivare.
Il popolo è in rivolta ed è stanco di aspettare ; vuole l’erede al trono e, quasi per incanto, suona il fatidico carillon. E’ festa grande, tutti festeggiano il principe Ciclamino che ora ha capito cos’è la felicità, ma poco dopo il carillon suona una seconda volta. “Com’è possibile ?”, si interroga il mandarino, “il carillon rappresenta la virtù, e si può perdere la virtù più di una volta?” Però…
Dal 28 gennaio al 9 febbraio Teatro Quirino CIN CI LÁoperetta di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
con: Simona Distefano, Matteo Mazzoli, Francesca Indino, Gian Marco Avellino, Eva Reggiani, Antonio Cadoni, Giacomo Cussigh, Lorenzo Eccher, Veronica Belletti, Martina Cardoni, Virginia Gruzza, Carlotta Saccaniscene Stefano Maccarini
costumi Inscena art designcoreografie Giada Bardellidirettore musicale Marco Fioriniadattamento e regia Corrado Abbati
Orario:
dal martedì al sabato ore 20.45
giovedì 30 gennaio e mercoledì 5 febbraio ore 16.45
sabato 8 febbraio ore 16.45 e ore 20.45
tutte le domeniche ore 16.45Biglietti
intero ridotto
platea € 32,00 € 27,00
I balconata € 26,00 € 22,00
II balconata € 21,00 € 18,00
galleria € 15,00 € 12,00
info 06.6783042 - [email protected]