Sono più di 28mila i fiumi e i corsi d'acqua scomparsi dalle mappe della Cina. La denuncia arriva dalle associazioni ambientaliste che puntano il dito contro la gravissima situazione ambientale del Paese.
La scoperta è stata fatta dagli incaricati del primo grande censimento nazionale delle acque.
Rispetto a quanto si ritineva in precedenza, riporta The Times, più della metà dei fiumi e dei corsi d'acqua di cui si aveva notizia non esistono più e in Cina possono essere localizzati adesso soltanto 22.909 fiumi su un territorio di oltre 100 chilometri quadrati.
Secondo i funzionari governativi il caso dei "fiumi mancanti" ha una doppia spiegazione: il cambiamento climatico globale ed eventuali errori dei precedenti cartografi. Una stima questa contestatad dagli ambientalisti che accusano il governo di cercare di minimizzare un fenomeno di ampia portata, devastante ed irreversibile.