Niente a che vedere con pomatine trasparenti. Perché il Gel di cui parlo sta per Green Energy Laboratory, l’edificio italiano ad alta efficienza energetica inaugurato sabato scorso all’Università di Shangai dal ministro Corrado Clini.
Dotato di una superficie di circa 1.500 metri quadrati e valutato 1 milione e 300mila euro, il Gel è la prima struttura universitaria cinese ad aver ottenuto la certificazione Leed “gold”.
L’edificio, che consuma circa il 70% in meno di energia, non solo sarà un luogo deputato allo studio di nuove tecnologie green, ma ne rappresenta esso stesso un esempio reale. Progettato dallo studio di ingegneria Favero e Milan e dagli architetti di Archea, ha le facciate ricoperte da uno strato di ceramica traforata in modo da filtrare i raggi solari e garantire una temperatura gradevole al suo interno.
Inoltre, una serie di moduli fotovoltaici e termici provvedono al riscaldamento in inverno e al raffreddamento in estate, mentre innovativi sistemi nelle pareti assicurano la climatizzazione. L’illuminazione è stata studiata da iGuzzini mentre una smart grid gestisce i vari impianti, compreso un “ventilatore eolico” nel giardino.
Sviluppato su due piani l’edificio ospita sopra alle aule e ai laboratori due appartamenti: la smart home dove vengono testate le apparecchiature destinate al mercato di consumo e a zero emissioni, in grado di supportare le attività interne con l’energia autoprodotta.
Insomma, ancora una volta l’Italia si conferma uno dei Paesi più all’avanguardia in tema di efficienza energetica. E chissà che gli ambientalisti cinesi, parafrasando un vecchio slogan, non salutino il nuovo edificio esclamando “l’Italia è vicina”.
[foto da archea.it]
