Cina: vendono i figli per fare acquisti in-app nei free-to-play - Notizia

Creato il 11 luglio 2014 da Intrattenimento

Non proprio dei genitori modello

A volte alcune notizie ci lasciano davvero senza parole. È il caso del fatto che stiamo per riportarvi, difficile da spiegare, nonostante sia risaputa l'ossessione delle popolazioni orientali per i titoli free-to-play. Una giovane coppia cinese è andata oltre ogni limite, vendendo i suoi due figli a dei trafficanti di bambini per ottenere soldi con cui acquistare oggetti nei giochi online.
A. Hui e A. Mei (non i loro nomi completi) hanno poi spiegato che il primo figlio non era stato programmato e che A. Hui non aveva ancora intenzione di mantenerlo, così è stato venduto ai trafficanti e il ricavato è stato in acquisti in gioco. Purtroppo i due non hanno smesso di accoppiarsi e A Mei è rimasta di nuovo incinta.
A quanto pare l'uomo acquistava regolarmente oggetti virtuali, passando intere nottate negli Internet caffè a giocare. Nato il secondo figlio, ancora una volta i due si sono ritrovati senza soldi, spesi tutti nei free to play e ancora una volta hanno deciso di venderlo ai trafficanti.
Nel migliore dei casi, i due bambini saranno stati adottati da altre coppie. Purtroppo, spesso i ragazzini vengono rivenduti dai trafficanti a gang che li destinano alla vita di strada. A. Hui e A. Mei sono stati arrestati e sono ora in attesa di giudizio per il reato di vendita di bambini.
Fonte: Game in Asia


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