Cina,interviste ai condannati a morte

Bella, algida, spietata. Lo sguardo della giornalista cinese Ding Yu incrocia gli occhi dei condannati a morte poche ore prima dei loro ultimi passi. É l'ultima frontiera del reality giornalistico, uno show in onda il Sabato in prima serata sulla rete Henan Legal Channel che affronta il tema della pena di morte da un punto di vista mai osato prima.Non è possibile stabilire con certezza quante esecuzioni capitali avvengano in Cina ogni anno. Il Paese più popolato al mondo non è mai stato famoso per la trasparenza con cui vengono affrontate le tematiche sociali e non coglie di sorpresa che i processi legali siano trattati con ulteriore riserbo dalle autorità nazionali. Eppure le organizzazioni umanitarie sono riuscite a tracciare un profilo, seppur impreciso, attraverso voci, stime, testimonianze di fuggitivi e (scarse) comunicazioni governative. Si tratterebbe di oltre 5000 uccisioni l'anno, un numero superiore alla somma di tutte le esecuzioni capitali effettuate ogni anno sul resto del pianeta. leggi di più...http://www.corriereweb.net/index.php?option=com_k2&view=item&id=22056:ogni-sabato-in-prima-serata-le-interviste-ai-criminali-cinesi-prima-della-fucilazione&Itemid=197