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Cinema #19: recensione di "Adaline, l'eterna giovinezza"

Creato il 23 maggio 2015 da Elisa_antoinette
Buongiorno lettori! E buon sabato.
Vi lascio oggi la recensione di The age of Adaline, al cinema in questi giorni. L'avete visto anche voi? Cosa ne pensate?

Cinema #19: recensione ADALINE, L'ETERNA GIOVINEZZA
★★★★
Regia: Lee Toland Krieger
Anno: 2015
Paese: USA
Cast: Harrison Ford, Blake Lively, Michiel Huisman,Amanda Crew, Ellen Burstyn
Sinossi: Nata intorno all'inizio del ventesimo secolo, Adaline Bowman non avrebbe mai pensato di poter essere ancora viva nel ventunesimo; ma un momento magico della sua vita la salva dalla morte e le regala l'eterna giovinezza. Così, a 29 anni, Adaline smette di invecchiare e comincia un'avventura unica, che mai essere umano ha vissuto. Questo destino incredibile le consente di vivere, per molti decenni, la storia delle trasformazioni del mondo, che fanno da sfondo alle sue vicende personali e sentimentali: dalle due Guerre Mondiali alle lotte degli anni '60 per la libertà, fino ai nostri eventi più recenti. Nascondendo abilmente il proprio segreto a tutti, tranne alla propria figlia, Adaline riesce a vivere con delicatezza e riserbo la sua vita, finché un giorno la donna incontra l'affascinante e carismatico filantropo Ellis Jones che riaccende il lei la passione per la vita e per l'amore. Dopo un weekend con i genitori di lui, che rischia di portare alla luce l'incredibile verità, Adaline prende una decisione che cambierà per sempre la sua vita.


Sin dai tempi di Gossip Girl ho snobbato con tutte le mie forze l'attrice che in questo film presta il ruolo da protagonista.
Sarà forse stato per il personaggio che interpretava nella serie tv teen americana, sta di fatto che fin'ora non l'ho considerata per quello che vale. E, vedendo questo film, mi sono dovuta ampiamente ricredere.
Adaline è una persona dolce e riservata che durante tutta la sua vita ha sofferto cose e vissuto esperienze che neanche ci immaginiamo.
Blake Lively interpreta il personaggio con professionalità e naturalezza; non c'è pretenziosità nei suoi occhi. Soltanto tristezza e amarezza per la sorte che le è capitata e per il futuro che non può vivere, ma anche paura di essere scoperta.
Attaccata ai ricordi come se fossero i beni più preziosi, Adaline vive la sua vita di dieci anni in dieci anni, cambiando paese ed identità, nascondendo alle persone che di volta in volta incontra il fatto che lei non può invecchiare.
Accanto a lei nel film abbiamo Harrison Ford che purtroppo, ad essere sinceri, non mi è piaciuto per niente. Il pizzetto/barba che ha tenuto o si è fatto crescere apposta per il film è ridicolo e sminuisce ai massimi livelli la sua persona. Nonostante questo, però, il suo ruolo è di particolare rilevanza ai fini del storia, e a volte addirittura rischia di offuscare la figura di Adaline.
Il film naviga tutto in atmosfere vintage e polverose, atte a richiamare l'attenzione sulla particolarità della protagonista, attaccata come non mai al passato: il suo appartamento infatti è arredato con stile d'altri tempi, come anche i suoi vestiti - nonostante lei cerchi di seguire la moda dei tempi. E, non meno importante, il linguaggio con cui si esprime è altrettanto "insolito".
Questo film mi è piaciuto molto, nonostante all'inizio fossi prevenuta nei confronti dell'attrice.
Si è rivelato alla fine però un buon lavoro, interpretato bene da tutti i componenti del cast.
Dolce e a tratti malinconica, non ci si immaginava il finale di questa storia se non quando ci viene proposto: più volte mi sono chiesta "come faranno a far aggiustare le cose?". Quando mi è stata data la risposta, mi son detta "Logico!"... anche se un po' ha rasentato la banalità. Ma nonostante questo ho apprezzato moltissimo questa pellicola.

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