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Cinema 2016: dai fratelli Coen a Pif, ecco tutte le novità sui film in uscita nelle sale italiane

Creato il 01 marzo 2016 da Alessiamocci

L’inverno sta lentamente lasciando spazio alla nuova stagione: nondimeno il cinema sta cominciando a respirare aria primaverile.

All’alba di marzo è giunto il momento di intraprendere una veloce panoramica sulle grandi produzioni che stanno per popolare le nostre sale, qui di seguito riassunte in poche righe con l’intento di accattivare i futuri spettatori e spingerli a destinare alcune serate in nome di questa intelligentissima attività.

Come già enunciato nel post di gennaio, è assolutamente normale che i primi due mesi enucleati siano maggiormente abitati da titoli consistenti, ma vi assicuriamo altresì che, a ben vedere, essi costituiscono solo un piccolo pezzo del puzzle.

N.B. Vengono indicate le date di uscita italiane dichiarate al 29 febbraio 2016, senza improbabilità suscettibili di rettifica. Ordunque, scopriamo cosa potremo gustare a…

Marzo

1 marzo: “AstroSamantha – La donna dei record nello spazio”, di Gianluca Cerasola. Documentario dedicato all’unica astronauta italiana della storia, record femminile di permanenza al di fuori dell’atmosfera nell’arco di un solo viaggio. Un prodotto privo di retoriche ed efficacie nel proprio ruolo di divulgatore scientifico, oltre che di biografo. Al cinema solo l’1 e il 2 marzo!

3 marzo: “Room”, di Lenny Abrahamson. Kammerspiel claustrofobico con la giovanissima e sorprendente Brie Larson, vincitrice alla prima nomination dell’Oscar come miglior attrice protagonista e spalleggiata da un ipnotico Jacob Tremblay di appena 9 anni. Altre 3 candidature di assoluto rilievo, precisamente per il film, la regia, e la sceneggiatura non originale. Titolo preferito dal pubblico al Toronto International Film Festival 2015.

3 marzo: “Attacco al potere 2”, action movie di Babak Najafi. L’attacco al cuore di Londra è, nei piani dei famigerati terroristi contro cui devono vedersela Gerard Butler, Morgan Freeman e Aaron Eckhart, nuovamente protagonisti dopo il primo capitolo (2013), solo il primo passo verso un’ondata di caos che invaderà il mondo intero.

3 marzo: “Suffragette”, di Sarah Gavron. Spaccato dell’Inghilterra di inizio secolo scorso, ove si distinguono le fulgide Carey Mulligan (miglior attrice agli Hollywood Film Awards 2015), Helena Bonham Carter e Meryl Streep, lottatrici per i diritti di voto e di previdenza sociale negati alle donne.

3 marzo: “Legend”, thriller di Brian Helgeland. Il protagonista Tom Hardy (miglior attore protagonista ai British Independent Film Awards 2015) si cimenta nella doppia interpretazione dei gemelli Kray, famosi criminali nella Londra anni ’50-’60.

3 marzo: “Regali da uno sconosciuto – The Gift”, di Joel Edgerton. Esordio alla regia del noto attore, apprezzato qualche mese fa nei panni dell’agente dell’FBI John Connolly coprotagonista assieme a Johnny Depp in “Black Mass” (2015). Un thriller in cui l’equilibrio e la fiducia instauratasi fra i coniugi Simon e Robyn Callen vengono scossi dal ritorno di un fantasma dell’adolescenza di lui, tale Gordo, che condivide con l’ex compagno di liceo un terribile segreto…

3 marzo: “Marie Heurtin – Dal buio alla luce”, di Jean-Pierre Améris. Dal regista di “Emotivi anonimi” (2010), arriva con più di un anno di ritardo la vera storia di Marie Heurtin, ragazzina sorda e cieca fin dalla nascita che sul finire del XIX secolo venne affidata alle cure di Suor Marguerite (Isabelle Carré), la quale la aiutò ad uscire dal terribile stato di incomunicabilità in cui si trovava immersa.

9 marzo: “The Divergent Series: Allegiant”, di Robert Schwentke. Terzo capitolo tratto dalla trilogia fantascientifica di Veronica Roth, nel corso del quale i protagonisti verranno a conoscenza del misterioso Dipartimento di Sanità Genetica.

10 marzo: “Ave, Cesare!”, di Joel e Ethan Coen. Nuova fatica a sfondo metacinematografico, armata di un cast letteralmente da urlo che comprende George Clooney, Josh Brolin, Channing Tatum, Ralph Fiennes, Tilda Swinton, Scarlett Johansson, Jonah Hill e Frances McDormand. Film d’apertura alla Berlinale 2016, da non perdere.

10 marzo: “Weekend”, di Andrew Haigh. Dal regista di “45 anni” (2015), un lungometraggio promosso come uno dei migliori a tematica omosessuale degli ultimi anni, girato in 17 giorni a bassissimo budget, vincitore di numerosi premi in patria e all’estero. In Italia arriva con la bellezza di 5 anni di ritardo.

10 marzo: “Forever Young”, di Fausto Brizzi. Nuova commedia all’italiana con Fabrizio Bentivoglio, Sabrina Ferilli, Teo Teocoli e Lillo.

15 marzo: “The Boy and the Beast”, di Mamoru Hosoda. Dal regista del capolavoro assoluto “Wolf Children” (2012), un nuovo appassionante film d’animazione, campione d’incassi in Giappone, che non narra affatto, come si potrebbe erroneamente pensare, la storia romantica de “La bella e la bestia”: elementi caratteristici sono piuttosto gli universi paralleli e i combattimenti a colpi di spada. Solo il 15 e il 16 marzo!

17 marzo: “Kung Fu Panda 3”, di Jennifer Yuh Nelson e Alessandro Carloni. Secondo sequel del fortunato franchise d’animazione Dreamworks.

17 marzo: “Risorto”, di Kevin Reynolds. Epica narrazione della risurrezione di Gesù Cristo e degli eventi determinanti che caratterizzarono le settimane a seguire.

17 marzo: “Brooklyn”, di John Crowley. Storia di una giovane migrante irlandese (la 21enne Saoirse Ronan) che negli anni ’50 tenta la fortuna oltreoceano. 3 nomination agli Oscar 2016 (film, attrice protagonista e sceneggiatura non originale a Nick Hornby, autore di “Alta fedeltà” e “Un ragazzo”).

17 marzo: “Truth – Il prezzo della verità”, di James Vanderbilt. Dramma giornalistico sugli scandali della Casa Bianca ai tempi della presidenza George W. Bush, che vede due solidi protagonisti in Cate Blanchett e Robert Redford.

17 marzo: “La corte”, diretto e sceneggiato da Christian Vincent. Una singolare love story giudiziaria con Fabrice Luchini (premiato per la migliore interpretazione maschile al Festival di Venezia 2015) e Sidse Babett Knudsen, nomination al Leone d’oro.

17 marzo: “The Lesson – Scuola di vita”, di Kristina Grozeva e Petar Valchanov. Dalla Bulgaria, la vicenda di una professoressa che si ritrova a dover tener fede nella vita fuori dalla classe ai suoi insegnamenti sull’onestà, con gli usurai alle calcagna, in un paesaggio economico tutt’altro che florido.

17 marzo: “Frankenstein”, di Bernard Rose. Nuovo adattamento dell’omonimo romanzo di Mary Shelley, con Xavier Samuel, Danny Huston nei panni del celebre scienziato e Carrie-Anne Moss in quelli di sua moglie.

17 marzo: “Arabian Nights: Volume 1 – The Restless One”, di Miguel Gomes, primo estratto dell’imponente lungometraggio di oltre 6 ore dedicato dal regista portoghese alle celebri (e in questo caso futuristiche) “Mille e una notte”, presentato lo scorso anno a Cannes.

17 marzo: “Arabian Nights: Volume 2 – The Desolate One”, di Miguel Gomes, secondo estratto.

17 marzo: “Arabian Nights: Volume 3 – The Enchanted One”, di Miguel Gomes, terzo estratto.

23 marzo: “Batman V Superman: Dawn of Justice”, di Zack Snyder. Sequel de “L’uomo d’acciaio” (2013) promosso dalla DC Comics: vede come protagonisti e reciproci avversari Ben Affleck e Henry Cavill.

24 marzo: “Un momento di follia”, di Jean-François Richet. Commedia romantica ambientata sulle spiagge della Corsica con Vincent Cassel, François Cluzet e le giovanissime Alice Isaaz e Lola Le Lann.

24 marzo: “Il mio grosso grasso matrimonio greco 2”, di Kirk Jones. Esilarante commedia nuovamente interpretata e scritta da Nia Vardalos, 15 anni dopo il celebre predecessore.

24 marzo: “Heidi”, di Alain Gsponer. Fresco adattamento live-action del celebre anime giapponese nato dal genio di Isao Takahata e Hayao Miyazaki.

24 marzo: “La macchinazione”, di David Grieco. Massimo Ranieri interpreta il grande scrittore e regista Pier Paolo Pasolini nelle sue ultime settimane di vita, omicidio compreso, segnate dalla presenza reale di Grieco in persona, al tempo aiuto regista di Pasolini e Bertolucci.

24 marzo: “Land of Mine – Sotto la sabbia”, di Martin Zandvliet. Dramma militare che narra di un gruppo di giovani soldati tedeschi tenuti prigionieri dall’esercito danese e costretti a dissotterrare migliaia e migliaia di mine inesplose.

24 marzo: “Il condominio dei cuori infranti”, di Samuel Benchetrit. Commedia surreale di buona fattura in cui un astronauta fuori rotta precipita su un tetto parigino; con Michael Pitt e Isabelle Huppert.

31 marzo: “L’ultima tempesta”, di Craig Gillespie. Storia dell’epico salvataggio che, unicamente attraverso due scialuppe di legno, riuscì a portare a riva gli 84 membri dell’equipaggio di una petroliera sventrata dalle mastodontiche onde di una tempesta oceanica nel 1952.

31 marzo: “13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi”, di Michael Bay. Dal regista “coi botti”, un nuovo tragico episodio fomentato dai terroristi in cui un gruppo di americani di stanza in Libia vennero strenuamente difesi da un manipolo di membri della sorveglianza.

31 marzo: “Codice 999”, di John Hillcoat. Thriller con poliziotti corrotti che tentano una rapina apparentemente impossibile. Nel cast troviamo Casey Affleck, Chiwetel Ejiofor, Woody Harrelson e Kate Winslet.

31 marzo: “Race – Il colore della vittoria”, di Stephen Hopkins. Storia del campione afroamericano Jesse Owens (Stephan James), che le olimpiadi di Berlino del 1936 vinse quattro medaglie d’oro. Fra le star spiccano Jeremy Irons, William Hurt e Carice van Houten (nei panni della giovane e talentuosa regista Leni Riefenstahl).

31 marzo: “Love & Mercy”, di Bill Pohlad. Il film narra le vicende del cantante dei Beach Boys Brian Wilson (Paul Dano), alle prese con le crisi portate dall’improvviso successo della band negli anni ’60 e, circa vent’anni dopo, con la relazione con Melinda (Elizabeth Banks), desiderosa di sottrarlo alle devastanti cure psichiatriche che sta subendo.

31 marzo: “Un bacio”, di Ivan Cotroneo. Poetica storia d’amore e d’amicizia fra tre sedicenni che, allontanandosi dagli schemi sociali che li circondano, finiscono per isolarsi in una bolla di felicità.

31 marzo: “La comune”, di Thomas Vinterberg. Il regista di “Festen – Festa in famiglia” (1998) e “Il sospetto” (2012) racconta di una grande casa multifamiliare nella Copenaghen degli anni ’70. Orso d’argento per la miglior interpretazione femminile a Trine Dyrholm e nomination all’Orso d’oro al Festival di Berlino 2016.

31 marzo: “Ustica”, di Renzo Martinelli. Cronaca del disastro aereo avvenuto fra le isole tirreniche di Ustica e Ponza nel 1980, raccontata dal regista di “Vajont – La diga del disonore” (2001) e “Piazza delle Cinque lune” (2003).

Aprile

7 aprile: “Il cacciatore e la regina di ghiaccio”, di Cedric Nicolas Troyan. Prequel di “Biancaneve e il cacciatore” (2012), con un cast importante che comprende Chris Hemsworth, Charlize Theron, Emily Blunt e Jessica Chastain.

7 aprile: “Victor – La storia segreta del Dott. Frankenstein”, di Paul Mcguigan. Come per la pellicola del mese precedente, si tratta dell’ennesimo adattamento del celebre romanzo di Mary Shelley. James McAvoy è lo scienziato, Daniel Radcliffe il suo fedele assistente.

7 aprile: “Grimsby – Attenti a quell’altro”, di Louis Leterrier. Due fratelli che non si parlano da 30 anni sono costretti ad assumere assieme un delicato incarico. Le conseguenze saranno esilaranti: basta contare che i protagonisti sono Sacha Baron Cohen e Mark Strong.

7 aprile: “Veloce come il vento”, di Matteo Rovere. Un “Rush” all’italiana, con Stefano Accorsi ex campione di automobilismo afflitto da problemi di tossicodipendenza e animato dal sotterraneo desiderio di riavvicinarsi alla famiglia e al mondo dei motori.

7 aprile: “Mister Chocolat”, di Roschdy Zem. Storia del clown francese di colore più famoso della storia, dall’anonimato alla fama. Protagonista carismatico, Omar Sy.

13 aprile: “Nonno scatenato”, di Dan Mazer. Road movie in cui l’inedita coppia Robert De Niro-Zac Efron dà vita alla relazione fra un nonno davvero “zozzone” e un nipote tutto imbellettato.

13 aprile: “Un’estate in Provenza”, di Rose Bosch. Vacanziero dramma francese che narra dello scontro generazionale fra nonno Paul (Jean Reno) e i suoi tre nipoti, uno dei quali sordomuto: dall’apparente follia all’empatia.

14 aprile: “Il libro della giungla”, di Jon Favreau. Abbinamento di live-action e molto, molto CGI (Neel Sethi/Mowgli è l’unico attore in carne ed ossa); le voci degli animali nati dalla mente di Rudyard Kipling sono, nella versione originale, quelle di Idris Elba, Scarlett Johansson, Lupita Nyong’o, Christopher Walken, Ben Kingsley e Bill Murray.

14 aprile: “The Idol”, di Hany Abu-Assad. Dal regista di “Paradise Now” (2005) e “Omar” (2013), la storia vera del cantante Mohammad Assad che nel 2013 partecipò al talent “Arab Idol”, infuocando milioni di telespettatori palestinesi.

14 aprile: “Criminal”, di Ariel Vromen. Si possono trapiantare i ricordi di un defunto agente della CIA in un condannato a morte affinché porti a termine una pericolosa missione? Ce lo raccontano Kevin Kostner, Gary Oldman, Tommy Lee Jones e Ryan Reynolds.

14 aprile: “Fiore del deserto”, di Sherry Hormann. L’incredibile storia vera dell’oggi portavoce ufficiale dell’ONU Waris Dirie, fuggita a 13 anni dal grigio destino cui suo padre voleva relegarla in terra somala, divenuta cameriera a Londra e quindi fotomodella.

14 aprile: “Nemiche per la pelle”, di Luca Lucini. Due donne (Margherita Buy e Claudia Gerini) si odiano reciprocamente e condividono lo stesso (defunto) marito. Quel che non possono immaginare è che un segreto di lui progressivamente le avvicinerà sempre più.

14 aprile: “La foresta dei sogni”, di Gus Van Sant. Dal regista di “Will Hunting – Genio ribelle” (1997), “Elephant” (2003) e “Milk” (2008), il percorso di redenzione di Arthur Brennan (Matthew McConaughey) cominciato alle pendici del monte Fuji, nella cosiddetta “foresta dei suicidi”, grazie all’incontro con il giapponese Takumi Nakamura (Ken Watanabe). Nel cast anche Naomi Watts; nomination alla Palma d’oro al Festival di Cannes 2015.

21 aprile: “Zona d’ombra – Una scomoda verità”, di Peter Landesman. Storia vera del neuropatologo Bennet Omalu (Will Smith) che scoprì come il mondo sportivo, per interessi politici ed economici, metteva consapevolmente a repentaglio la salute degli atleti causando malattie degenerative al cervello. Nel cast anche Alec Baldwin e Albert Brooks.

21 aprile: “Autobahn – Fuori controllo”, di Eran Creevy. Un corriere per un cartello della droga (Nicholas Hoult) è inseguito ad altissima velocità su un’autostrada tedesca dopo che è venuta a galla una truffa ad una gang. Nel frattempo deve assicurarsi che la fidanzata (Felicity Jones) non cada in ostaggio dei suoi acerrimi nemici (Ben Kingsley e Anthony Hopkins).

21 aprile: “10 Cloverfield Lane”, di Dan Trachtenberg. Il sequel di “Cloverfield” (2008), prodotto ancora una volta da J.J. Abrams (“Star Wars: Il risveglio della Forza”), scritto fra gli altri dal talentuoso Damien Chazelle (“Whiplash”), racconta di una ragazza (Mary Elizabeth Winstead) che si risveglia in una cantina dopo un incidente stradale. L’uomo che la “ospita” (John Goodman) le dice di averla salvata da una catastrofe batteriologica che ha colpito l’intero pianeta. Credergli o non credergli?

21 aprile: “La memoria dell’acqua”, di Patricio Guzmán. Dopo “Nostalgia della luce” (2010), un nuovo documentario per il regista e sceneggiatore cileno, che riflette sull’essenzialità dell’elemento liquido nell’universo. Premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Berlino 2015.

21 aprile: “Le confessioni”, di Roberto Andò. Quel che si sa per certo è che il nuovo titolo del regista di “Viva la libertà” (2013) comprende nel cast i talenti di Toni Servillo, Daniel Autheuil, Pierfrancesco Favino. Motivo più che sufficiente per non perderlo.

26 aprile: “Hitchcock/Truffaut”, di Kent Jones. Documentario che indaga le influenze mosse dalla celebre intervista del regista di “Effetto notte” (1973) al maestro del brivido e racchiuse nel libro “Il cinema secondo Hitchcock” (1967) attraverso il contributo di grandi cineasti: da Martin Scorsese a David Fincher, da Wes Anderson a Richard Linklater fino a Peter Bogdanovich.

28 aprile: “Nostalgia della luce”, di Patricio Guzmán. Tra potentissimi telescopi, ritrovamenti archeologici e testimonianze del regime di Pinochet lasciate dai parenti dei desaparecidos, si muove il non così nuovo documentario del grande regista cileno, in uscita in Italia con ormai 6 anni di ritardo. Meglio tardi che mai!

28 aprile: “The Dressmaker – Il diavolo è tornato”, di Jocelyn Moorhouse. Kate Winslet è una stilista che, tornata nel suo umile paese d’origine, mira a dare dignità agli acquirenti del luogo attraverso i vestiti appositamente ideati per loro. Nel cast anche Liam Hemsworth e Hugo Weaving.

28 aprile: “Sole alto”, di Dalibor Matanić. Opera potente e sincera che indaga le ricadute delle guerre balcaniche dei decenni scorsi sull’amore fra due giovani di diversa etnia. Presentato come film straniero dalla Croazia agli Oscar 2016.

28 aprile: “Demolition”, di Jean-Marc Vallée. Nuovo dramma per il regista di “Dallas Buyers Club” (2013), con Jake Gyllenhaal e Naomi Watts, capo e coda di una corrispondenza che rimetterà assieme un uomo “demolito” dalla perdita della moglie.

28 aprile: “Truman”, di Cesc Gay. Approda in suolo italiano la commedia drammatica trionfatrice ai 30esimi Goya (gli Oscar ispanici), con la star argentina Ricardo Darín (“Il segreto dei suoi occhi”, “Storie pazzesche”) affiancata da Javier Cámara e… il cane Truman.

Maggio

4 maggio: “Captain America: Civil War”, di Anthony e Joe Russo. Terzo capitolo della saga targata Marvel, ambientato subito dopo gli eventi di “Avengers: Age of Ultron”. Il cast comprende Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson e Mark Ruffalo.

5 maggio: “Robinson Crusoe”, di Vincent Kesteloot e Ben Stassen. Film d’animazione belga che, ispirandosi al celebre romanzo di Daniel Defoe, racconta dell’amicizia fra il pappagallo Venerdì e il suo nuovo amico naufrago Robinson.

12 maggio: “The Boy”, di William Brent Bell. Nuovo horror per il mediocre regista di “Stay Alive” (2006), “L’altra faccia del diavolo” (2012) e “La metamorfosi del male” (2013). Un’anziana coppia affida alle cure di una babysitter il proprio piccolo di otto anni… un’inquietante bambola.

12 maggio: “Money Monster”, di Jodie Foster. Nuova direzione per la due volte Premio Oscar, dopo il grazioso “Mr. Beaver” (2011). Il cast di questo thriller, in cui l’avidità che circola attorno al programma di televendita che dà il titolo al lungo darà avvio ad un vero incubo in diretta, comprende George Clooney, Julia Roberts e Jack O’Connell.

12 maggio: “Un poliziotto ancora in prova”, di Tim Story. Sequel di “Poliziotto in prova” (2014), che vede ancora in Ice Cube e Kevin Hart due scoppiettanti protagonisti.

19 maggio: “X-Men: Apocalisse”, di Bryan Singer. Affidato al noto regista, uso a ruoli di grande responsabilità nel mondo dei supereroi mutanti, il nono episodio dedicato agli X-Men include la partecipazione di Evan Peters, James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult e Hugh Jackman.

19 maggio: “Free State of Jones”, di Gary Ross. Storia delle ribellioni armate contro la Confederazione fomentate da un contadino sudista (Matthew McConaughey) durante la guerra di Secessione.

19 maggio: “The Nice Guys”, di Shane Black. Los Angeles, anni ’70. Due alcolizzati (Russell Crowe e Ryan Gosling) vengono trascinati in una serie di intrighi che trovano causa nell’omicidio (apparente) di una pornostar in decadenza e soluzione nell’inquinamento della città.

25 maggio: “Alice attraverso lo specchio”, di James Bobin. Sequel di “Alice in Wonderland” (2010) con Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter, tutti già presenti nell’opera campionessa d’incassi diretta da Tim Burton.

26 maggio: “Colonia”, di Florian Gallenberger. Thriller politico che segue le vicende di una coppia tedesca (Emma Watson e Daniel Brühl) mentre si manifestano i disordini per il rovesciamento del presidente cileno Salvador Allende.

Giugno

2 giugno: “Warcraft – L’inizio”, di Ducan Jones. Primo adattamento cinematografico della celeberrima saga fantasy di videogiochi, ambientata nel magico mondo di Azeroth, la cui armonia è messa a repentaglio da un’orda di orchi.

9 giugno: “The Conjuring 2”, di James Wan. Il regista di “Saw – L’enigmista” (2004), “Insidious” (2010) e “Fast & Furious 7” (2015) torna a narrare le investigazioni del paranormale che coinvolgono i tenaci coniugi Warren.

16 giugno: “Angry Birds”, di Clay Kaytis e Fergal Reilly. Primo, atteso adattamento cinematografico del popolare videogioco, in una realizzazione animata totalmente indipendente dall’industria hollywoodiana.

16 giugno: “Cattivi vicini 2”, di Nicholas Stoller. Sequel della commedia irriverente del 2014, sempre prodotta (stavolta anche sceneggiata) da Seth Rogen ed Evan Goldberg, sempre con Seth Rogen e Zac Efron (stavolta con l’aggiunta della giovanissima Chloë Grace Moretz).

16 giugno: “Ma Ma”, di Julio Medem. Storia di Magda (Penelope Cruz), professoressa disoccupata che scopre di avere un cancro incurabile: la sua afflizione, i suoi momenti di ilarità vissuti con gli amici, la sua intima forza.

23 giugno: “Independence Day: Rigenerazione”, di Roland Emmerich. Il regista riprende in mano quanto aveva con successo creato nel 1996, assieme ai vecchi compagni Bill Pullman e Jeff Goldblum, affiancati dalle new entry Liam Hemsworth e Charlotte Gainsbourg. Riusciranno gli umani, alle prese con la più grande opera di difesa mondiale, a far fronte ad un’invasione aliena di inedite proporzioni?

23 giugno: “El clan”, di Pablo Trapero. Narrazione delle losche attività di sequestro e strozzinaggio perpetrate all’ombra della dittatura argentina del secondo dopoguerra. Leone d’argento per la miglior regia al Festival di Venezia 2015.

Luglio

6 luglio: “It Follows”, di David Robert Mitchell. Acclamato horror che racconta degli incubi apparentemente inspiegabili cui va incontro la diciannovenne Jay, terrorizzata al pensiero di essere pedinata da qualche presenza inquietante.

7 luglio: “Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra”, di Dave Green. Nuovo capitolo delle avventure delle testuggini mutanti.

14 luglio: “The Legend of Tarzan”, di David Yates. Film d’avventura con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson e Christoph Waltz, in cui l’imborghesito protagonista, richiamato in Congo, finisce vittima di un complotto, fatto che risveglia gli istinti irreversibilmente cresciuti in lui dalla giungla.

21 luglio: “Star Trek Beyond”, di Justin Lin. 13esimo capitolo della famosissima saga fantascientifica nata nel lontano 1979 e rilanciata nel 2009 con “Star Trek: Il futuro ha inizio”. Nel cast compaiono Idris Elba, Zoe Saldana e Chris Pine.

27 luglio: “Goodnight Mommy”, di Veronika Franz e Severin Fiala. L’horror presentato dall’Austria come film straniero agli Oscar 2016 racconta di due fratelli che, al ritorno di quella che si presenta loro come la madre, col volto fasciato per un intervento chirurgico, non credono di avere più in casa la persona che conoscevano.

28 luglio: “Ghostbusters”, di Paul Feig. Reboot (e non sequel come inizialmente comunicato) dell’indelebile classico del 1984, con Melissa McCarthy e Kristen Wiig.

Agosto

11 agosto: “Ben Hur”, di Timur Bekmambetov. Audace tentativo di rivisitare l’intramontabile kolossal di William Wyler (1959), un film a quanto si dice ancora più fedele al romanzo originale; nel nuovo cast compaiono Tom Hiddleston e Morgan Freeman.

18 agosto: “Suicide Squad”, di David Ayer. Chiacchieratissimo “simposio” di supercattivi DC, con l’attesissimo Jared Leto aka Joker, primattore assieme a Will Smith e Ben Affleck.

25 agosto: “L’era glaciale: In rotta di collisione”, di Mike Thurmeier e Galen T. Chu. Quinto episodio della fortunata saga d’animazione con protagonista la sgangherata masnada preistorica.

Settembre

1 settembre: “Jason Bourne”, di Paul Greengrass. Alla sua terza direzione all’interno della saga, il regista di “Captain Phillips – Attacco in mare aperto” (2013) torna a dare vita alla nota spia interpretata, ovviamente, da Matt Damon, affiancato ancora una volta da Julia Stiles. New entry di indubbio rilievo: Tommy Lee Jones, Alicia Vikander e Vincent Cassel.

14 settembre: “Alla ricerca di Dory”, di Andrew Stanton e Angus MacLane. Attesissimo (e rischiosissimo) sequel del capolavoro Pixar del 2003. Torneranno gli indimenticati personaggi che avevano dotato il primo episodio di un brio di eccelsa fattura.

15 settembre: “Il gigante gentile”, di Steven Spielberg. Adattamento del GGG di Roald Dahl che, offrendo una parte importante anche alla recente scoperta Mark Rylance (magnifico ne “Il ponte delle spie”), racconta della straordinaria avventura vissuta da un’orfanella assieme ad un essere abnorme avvolto in un mantello.

22 settembre: “Bridget’s Jones Baby”, di Sharon Maguire. Terzo capitolo della fortunata saga della celebre single inglese interpretata da Renée Zellweger, spalleggiata ancora una volta da Colin Firth e Gemma Jones e diretta nuovamente dalla regista dell’episodio capostipite.

29 settembre: “Kubo and the two strings”, di Travis Knight. Quinto film d’animazione della Laika, ambientato in un antico Giappone dove il giovane Kubo parte alla ricerca di un’armatura prodigiosa che può sconfiggere la terribile maledizione imposta alla sua famiglia da uno spirito dei tempi passati.

Ottobre

6 ottobre: “Pets – Vita da animali”, di Chris Renaud e Yarrow Cheney. Il sesto film della sempre più ricca Illumination Entertainment (“Cattivissimo Me” e “Minions”) narra del mondo metropolitano newyorkese visto attraverso gli occhi di un gruppo di spassosi animali domestici.

13 ottobre: “Inferno”, di Ron Howard. Con questo atteso sequel di “Angeli e demoni” (2006) il regista torna sugli scritti di Dan Brown, sostenuto da Tom Hanks, Felicity Jones e Omar Sy.

20 ottobre: “Live By Night”, di Ben Affleck. Dopo la riuscita avventura di “Argo” (2012), l’attore torna a dirigere un nuovo film, tratto dal recente omonimo romanzo di Dennis Lehane (“Mystic River”, “Gone Baby Gone” e “Shutter Island”) e ambientato durante l’era del proibizionismo. Il cast comprende lo stesso Affleck, Sienna Miller, Zoe Saldana e la giovanissima Elle Fanning.

26 ottobre: “Doctor Strange”, di Scott Derrickson. Nuovo titolo Marvel sul mondo delle dimensioni alternative interpretato da Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams e Tilda Swinton.

27 ottobre: “Trolls”, di Mike Mitchell e Anand Tucker. Il 33esimo lungometraggio Dreamworks tornerà a dar vita ai celebri pupazzi danesi in voga nella seconda metà del secolo scorso.

27 ottobre: “In guerra per amore”, di Pif. Alla sua seconda prova, il regista ci porta nuovamente in Sicilia, ma non più quella degli anni ’80-’90 de “La mafia uccide solo d’estate” (2013), bensì degli anni ’40, precisamente durante lo sbarco degli Alleati.

27 ottobre: “Ouija 2”, di Mike Flanagan. Sequel dell’horror del 2014, al cui centro è sempre l’utilizzo della nota tavola medianica.

Novembre

3 novembre: “Underworld: Next Generation”, di Anna Foerster. Si tratta del quinto capitolo della saga su vampiri e licantropi iniziata nel 2003 con “Underworld” di Len Wiseman.

10 novembre: “Sinister Six”, di Drew Goddard. Sei supercattivi contro New York e il suo paladino mascherato Spider-Man. Il regista è stato candidato all’Oscar per la sceneggiatura di “Sopravvissuto – The Martian” (2015).

17 novembre: “Animali fantastici e dove trovarli”, di David Yates. Il primo spin-off della saga di Harry Potter, i cui ultimi quattro episodi erano stati diretti dallo medesimo regista, vede Eddie Redmayne nei panni del magizoologo Newt Scamandro, affiancato da Katherine Waterston, Colin Farell, Jon Voight e Ron Perlman.

Dicembre

10 dicembre: “Billy Lynn’s Long Halftime Walk”, di Ang Lee. Dal regista Premio Oscar per “La tigre e il dragone” (2000), “I segreti di Brokeback Mountain” (2005) e “Vita di Pi” (2012), la storia del fante Billy Lynn e della guerra da lui combattuta in Iraq. Nel cast compaiono anche Steve Martin e Kristen Stewart.

15 dicembre: “Sing”, di Garth Jennings. Il settimo prodotto Illumination Entertainment (assieme a “Pets – Vita da animali” prima doppietta nello stesso anno), racconta di un koala alle prese con l’estremo tentativo di risalire la china della notorietà, ossia la messinscena di uno spettacolo canoro di proporzioni colossali.

15 dicembre: “Babbo bastardo 2”, di Mark Waters. Sequel della commedia del 2003, che vede ancora protagonista nei panni di uno scorrettissimo Babbo Natale Billy Bob Thornton.

21 dicembre: “Assassin’s Creed”, di Justin Kurzel. Il regista dell’ultimo potente “Macbeth” (2015) chiude l’anno cinematografico con l’adattamento di un altro famosissimo videogame, che rende possibile sbloccare i ricordi genetici degli antenati. Callum Lynch è interpretato da Michael Fassbender, cui si accostano Marion Cotillard e Jeremy Irons.

Senza data d’uscita

I seguenti titoli potrebbero trovare collocazione nelle sale italiane nel corso del 2016; o perlomeno è previsto che vengano prodotti nello stesso.

31”, sesto lungometraggio horror di Rob Zombie (presentato negli Usa al Sundance Film Festival lo scorso 23 gennaio).

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine”, il nuovo progetto di Tim Burton, in uscita il prossimo 25 dicembre negli USA. Nel cast, Eva Green, Samuel L. Jackson, Judi Dench e Terence Stamp.

Juste la fin du monde”, nuovo entusiasmante lavoro del giovanissimo e straordinariamente talentuoso Xavier Dolan (Premio della giuria al Festival di Cannes 2014 per “Mommy”), con i miti Léa Seydoux, Marion Cotillard e Vincent Cassel. L’uscita in Francia è prevista per il prossimo ottobre.

Mafiya”, film di fantascienza russo diretto da Sakir Andreasyan, uscito in patria il giorno di capodanno.

La ragazza del treno”, tratto dal best seller di Paula Hawkins e diretto da Tate Taylor, con Emily Blunt, Chris Evans e Jared Leto. Uscita prevista negli USA: 7 ottobre 2016.

Passengers”, di Morten Tyldum, nominato all’Oscar per “The Imitation Game” (2014), con Jennifer Lawrence, Chris Pratt e Lawrence Fishburne. Uscita prevista negli USA: 21 dicembre 2016.

Silence”, il nuovo ambizioso progetto di Martin Scorsese, con Liam Neeson e Adam Driver.

Snowden”, biopic di Oliver Stone sul noto ex dipendente della CIA, interpretato da Joseph Gordon-Levitt. Uscita prevista negli USA: 16 settembre 2016.

Written by Raffaele Lazzaroni


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