Cinema / 5 film visti di recente di cui uno imperdibile

Creato il 08 febbraio 2016 da Secondo Lucy
Ogni tanto qualche buono proposito lo mantengo, e questo 2016 è iniziato all'insegna del più cinema per Enrica. Ecco alcuni degli ultimi film visti, di cui uno imperdibile.
 JOY 
Bello. Da Oscar? Anche no. La storia è piacevole e gode della sempre ottima intepretazione di Jennifer Lawrence. Il lieto fine è un po' scontato (ma d'altronde è una storia vera) e il film ben costruito. Trovo però difficile annoverarlo tra i film di cui mi ricorderò che definirei da non perdere. Se quindi volete andare al cinema, e non avete voglia di qualcosa di troppo impegnativo è consigliato.
THE HATEFUL EIGHT

Lungo. Ok lo so non è il primo dato da fornire ma è Tarantino e siamo andati al cinema senza nemmeno leggere la trama. Perchè l'ottavo film di Tarantino si deve vedere punto e basta. Concordo con chi la definisce un'opera minore, perchè c'è tutto il Tarantino e il suo postmodernismo a cui siamo abituati e  c'è una storia che funziona, ma non è al livello dei suoi classici e film più famosi. Non mi ricorderò probabilmente nessuna frase celebre e mezzora in meno avrebbe aiutato. Comunque vada va visto. 

STEVE JOBSUn solo suggerimento: guardatelo! Con un po' di snobbismo ero convinta fosse l'ennesimo tributo e celebrazione al genio di Steve Jobs. Non mi ero resa però subito conto che il regista era Danny Boyle. Il film scorre veloce, tra momenti di tensione e di pathos. Riesce a rendere tutte le sfumature di un personaggio complicato attraverso tre diversi momenti cruciali della sua carriera e vita: le storiche presentazione di prodotti Apple. Recitazione impeccabile, tempi e fotografia perfetti. Niente pietismi o sollenità il giudizio finale è a noi.
LA GRANDE SCOMMESSASono una voce fuori dal coro perchè chiunque e dico chiunque me ne ha parlato bene. Invece a me non ha convinto appieno (e come sempre grande critica ai titolisti italiani che traducono The Big Short - Il grande scoperto con l'inspiegabile La Grande Scommessa). Intelligente e buona l'idea di raccontare una crisi economica così recente come quella del 2008. Ciò che mi ha però fatto storcere il naso rispetto ad una storia interessante e che fa riflettere sono le scelte registiche: rottura dell'llusione scenica, inserti pop e le spiegazioni dei tecnicismi affidati a personaggi esterni non mi sono piaciuti e non mi hanno aiutato troppo ad entrare e capire la storia.
Tutto quello che ho citato è forse quello che è paciuto di più agli altri, dunque mi viene il dubbio di non averlo solo capito. Giudizio sospeso.
IL PICCOLO PRINCIPECon non poca difficoltà (causa orari per bambini) sono riuscita a vedere la trasposizione cinematografica di uno dei libri più amati di sempre. Qualche riserva c'era perchè la sfida era ardua e in effetti il film non è completamente riuscito. Il racconto regge fino a metà della storia quando il film prende un'altra strada. La storia del Piccolo Principe viene schiacciata da un racconto un po' da fantascienza. La poesia e gli insegnamenti in alcuni casi risultano un po' banali. Non so se si poteva fare di meglio, forse non si doveva fare e basta.