L’Università Ca’ Foscari di Venezia è uno degli Atenei italiani più vivaci nel campo degli studi
Benché la Russia sia un Paese solitamente non trattato su MilleOrienti, il convegno veneziano merita l’attenzione anche degli orientalisti per varie ragioni: la doppia identità storico-culturale della Russia stessa, parzialmente europea e parzialmente asiatica; la qualità degli interventi sugli snodi arte-cinema-multimedialità; la presenza di temi di cinematografia asiatica. Fra i molti citabili, c’è attesa per l’intervento del grande regista Peter Greeneway su «Cinema e arti visive: un primo bilancio»; Greeneway, lo ricordiamo, è autore fra l’altro di I racconti del cuscino (1996), riduzione cinematografica dell’omonimo classico della letteratura giapponese di Sei Shonagon. Marco Muller, sinologo e Direttore del Settore Cinema della Biennale di Venezia, interverrà su «Il cinema e la sintesi delle arti». Roberta Novielli, docente di storia del cinema giapponese a Ca’ Foscari, parlerà di «Arte, letteratura e cinema nella tradizione giapponese», spaziando da I racconti del cuscino di Greenaway a Cinque donne intorno a Utamaro di Mizoguchi Kenji (1947).
Un tema affascinante, quello del rapporto fra cinema e arte, su cui MilleOrienti ritornerà senz’altro.
Una immagine da «Cinque donne intorno a Utamaro» di Mizoguchi Kenji (1947)