Due film protagonisti del weekend nei Cinema italiani: innanzitutto il nuovo blockbuster di casa Marvel e Disney, ovvero “Captain America – The Winter Soldier”, diretto da Anthony e Joe Russo, quindi “Storia di una ladra di libri”, diretto da Brian Percival. Per il resto, molte piccole produzioni tra cui “Quando c’era Berlinguer”, “In grazia di Dio” e anche “Yves Saint-Laurent”, un film francese diretto da Jalil Lespert.
La Copertina della Settimana
con Chris Evans, Sebastian Stan, Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Anthony Mackie, Robert Redford, Frank Grillo, Cobie Smulders, Toby Jones, Emily VanCamp, Hayley Atwell, Georges St-Pierre, Maximiliano Hernández, Dominic Cooper
Soggetto: Joe Simon, Jack Kirby, Ed Brubaker
Sceneggiatura: Christopher Markus, Stephen McFeely
Montaggio: Jeffrey Ford
Fotografia: Trent Opaloch
Scenografia: Peter Wenham
Musica: Henry Jackman
Prodotto da Marvel Studios per Walt Disney Pictures, colore 3D e 2D, 128′
Steve Rogers continua a servire gli Stati Uniti attraverso lo S.H.I.E.L.D., ma non è soddisfatto delle poche indicazioni ricevute e non sa quello che compie in maniera esatta. Quando Nick Fury inizia a capire che ci sono dati ed elementi nascosti anche a lui appare evidente che tutta la struttura serve a un doppio fine: lo stesso Fury va sotto attacco e a quel punto si va anche a scoprire chi sia a tradire. Fuggito assieme a Vedova Nera e a un reduce, Capitan America capirà molto presto che Hydra non è morto del tutto con la Seconda guerra mondiale.
Secondo capitolo dedicato all’eroe della Marvel, più che altro una prosecuzione di “The Avengers” e un anticipo del prossimo capitolo dei Vendicatori. Molto è centrato sui personaggi principali e prosegue la nuova cifra stilistica di Marvel e Disney insieme, con la valorizzazione dei singoli eroi della casa fumettistica e con una trama semplice, essenziale, e un tono abbastanza leggero, ed effetti speciali a volontà. Tutto molto spettacolare: da segnalare anche un contributo di Joss Whedon per i titoli di coda, motivo di più per non andare via subito dalla sala, mi raccomando eh!
con Geoffrey Rush, Emily Watson, Sophie Nélisse, Ben Schnetzer, Nico Liersch, Joachim Paul Assböck, Kirsten Block, Sandra Nedeleff, Rafael Gareisen, Godehard Giese, Hildegard Schroedter
Soggetto: dal racconto di Markus Zusak
Sceneggiatura: Michael Petroni
Fotografia: Florian Ballhaus
Montaggio: John Wilson
Musica: John Williams
Prodotto da Fox2000 Pictures, Studio Babelsberg per 20th Century Fox, colore, 125′
Siamo nella Germania del 1939: Liesel Meminger, che da piccola ha perso un fratello ed è stata abbandonata dalla madre, costretta a lasciare la nazione per motivi politici, ora vive con Hans e Rosa Hubermann, che l’hanno adottata. Liesel ha imparato a leggere e scrivere e si trova bene con la sua nuova famiglia. Gli Hubermann, pronti sempre a dare una mano agli altri, hanno intanto nascosto in casa un giovane ebreo, Max Vanderburg, sfuggito al rastrellamento dei nazisti. Liesel e Max fanno subito amicizia, e il ragazzo darà a lei la spinta per approfondire la sua passione per la lettura e far sviluppare lo spirito d’osservazione e la fervente immaginazione. Intanto fuori la guerra si espande e i tedeschi non hanno rispetto né per la vita delle persone né per le loro origini e tradizioni, distruggendo anche i libri e il patrimonio della cultura. Un film molto importante e significativo, un ritratto storico ma è anche una profonda riflessione sulla tragedia della guerra e su quanto la cultura possa essere fondamentale per sperare nel futuro migliore, sempre.
Il Cinema di Post Scriptum…in breve!
“Quando c’era Berlinguer” è un film documentario diretto dall’ex segretario del PD e parlamentare Walter Veltroni, che, dopo le prime esperienze da scrittore, passa alla regia e ricostruisce l’esperienza decennale da segretario e leader del Partito Comunista italiano di Enrico Berlinguer, attraverso immagini di repertorio e interviste a chi l’ha conosciuto, a chi ha collaborato con lui e vissuto un periodo molto difficile per l’Italia. Con molta più attenzione per la parte politica della vita di Berlinguer, si intuisce come l’ammirazione di Veltroni sia profonda e sincera e a tratti possa risultare anche troppo grande per trarre un giudizio obiettivo. Ma è innegabile come Berlinguer, scomparso a soli 62 anni nel 1984, sia stato personaggio importante e decisivo nella storia della democrazia italiana, un esempio di onestà, dalle caratteristiche uniche, ammirato dai suoi e rispettato dagli avversari. Un leader politico come oggi non se ne trovano, purtroppo.
“In grazia di Dio” è un film drammatico diretto da Edoardo Winspeare con Celeste Casciaro, Laura Licchetta, Gustavo Caputo, Anna Boccadamo, Barbara De Matteis. Una famiglia di sarti è costretta a chiudere la propria fabbrica per i debiti e la prossima bancarotta. Il fratello cambia paese assieme alla sua famiglia, mentre le due sorelle tornano dalla madre in campagna: una vorrebbe diventare un’attrice, l’altra comincia a lavorare le proprie terre e la figlia intanto non vuole prendere la maturità e vive tutto in maniera superficiale. Storia di una famiglia di donne con tematiche sociali molto attuali.
“Yves Saint-Laurent” è un film francese diretto da Jalil Lespert con Pierre Niney, Guillaume Gallienne, Charlotte Lebon, Laura Smet, Marie de Villepin e ripercorre gli inizi della carriera del celebre stilista. Yves Saint-Laurent ha 21 anni e si trova davanti alla possibilità di pensare la prima collezione totalmente affidata alla sua creatività. Il successo ottenuto lo porta ai piani alti della moda parigina, ma nel contempo arrivano i problemi. Grazie al sostegno di Pierre Bergé, che diverrà il suo compagno e il factotum, lo stilista apre una propria casa di haute couture, diventando presto un riferimento internazionale.
In sala anche “Cuccioli – Il paese del vento”, il nuovo film d’animazione italiano coi divertenti personaggi sella serie televisiva, già al secondo capitolo cinematografico per la regia di Sergio Manfio;
per concludere ecco anche “Fuoristrada”, documentario di Elisa Amoruso, “La Luna su Torino” di Davide Ferrario, “I fratelli Karamazov” di Petr Zelenka e “Politicamente Scorretto – The Hunter S. Thompson’s Gonzo”, il documentario diretto da Alex Gibney (Fonte MyMovies.it).
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla