"Cinema e fede": un ciclo di proiezioni presso la Sala Multimediale

Ha inizio venerdì 10 ottobre il secondo ciclo sul tema “Cinema e fede” che aveva debuttato l’anno scorso con i capolavori dei maestri: Bergman, Dreyer, Bresson, Bunuel e Tarkovskij.  Questa volta la parola passa ai testimoni: uomini e donne che con il dono della propria vita a Dio e alla Chiesa (talvolta anche a prezzo del martirio) hanno illuminato il loro tempo. Gli otto film selezionati coprono l’arco che va dal XII al XIX secolo (un terzo ciclo sarà dedicato ai testimoni del ‘900): l’iniziativa è promossa dalla Commissione Cultura del Consiglio Pastorale diocesano in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali.  Ecco i titoli e le date della programmazione che avrà luogo presso la sala multimediale s.Michele. Inizio delle proiezioni: ore 21. Ingresso libero.
Venerdì 10 ottobre “Becket e il suo re”  (1964)  di P.Glenville Inghilterra, 
XII secolo: Enrico II nomina arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, già suo cancelliere ed amico. Ma quest’ultimo non accetta l’arroganza del sovrano e contrasta i suoi piani: verrà barbaramente assassinato da quattro sicari. È il 29 dicembre 1170.
Venerdì 17 ottobre “Francesco d’Assisi” (1966)  di L. Cavani Figlio di un ricco commerciante di tessuti, Francesco (1182-1226) lascia tutto per dedicare la vita a Cristo e forma una comunità di fratelli che nella povertà condividano la sua scelta. Pur tra molte difficoltà ottiene che la sua regola venga approvata dalla Chiesa.
Venerdì 26 ottobre “Il processo di Giovanna D’Arco” (1962)  di R. Bresson Il processo, la condanna e la morte di Giovanna D’Arco (1412-1431), arsa sul rogo a Rouen con l’accusa di eresia e di stregoneria. Bresson racconta l’avventura spirituale di una ragazza che accetta il martirio pur di non rinunciare alla fede nel suo Dio. Verrà canonizzata nel 1920.

Venerdì 31 ottobre “Un uomo per tutte le stagioni” (1966)  di F. Zinnemann È la storia di Thomas More (1478-1535), cancelliere del regno che si rifiutò di avallare il divorzio di Enrico VIII da Caterina d’Aragona e lo scisma anglicano. Pagherà con la vita la sua fedeltà alla Chiesa cattolica.
Venerdì 7 novembre “Monsieur Vincent” (1947)  di M. Cloche Vita e opere di Vincenzo de’ Paoli (1581-1660) che riuscì a imporre ai governi francesi la carità come dovere di Stato: parroco e cappellano delle carceri, fondò la Congregazione della Missione e costituì il primo gruppo di religiose non di clausura insieme a Luisa de Marillac. Il film è anche uno straordinario affresco sociale dell’epoca.
Venerdì 14 novembre “Galileo” (1968)  di L. Cavani Vita di Galileo Galilei (1564-1642): come scienziato mette in dubbio la veridicità del sistema tolemaico ma poi, come credente, abiura le sue teorie in obbedienza alla Chiesa cattolica. Imperniato sul conflitto tra cultura e autorità, il film è anche un aperto invito al dialogo
Venerdì 21 novembre “Dialoghi delle Carmelitane” (1960)  di P.Agostini Ispirato al dramma omonimo di Georges Bernanos, il film racconta l’agonia spirituale di sedici suore carmelitane ghigliottinate nel 1794 a Compiègne durante il Terrore. Nella trasposizione il regista si è avvalso della collaborazione di padre R.L.Bruckberger.
Venerdì 28 novembre “Thérèse” (1986)  di A. Cavalier Alcuni episodi della vita di Santa Teresa del Bambin Gesù, al secolo Teresa Martin (1873-1897), che entrò quindicenne nel convento carmelitano di Lisieux e vi morì di tubercolosi a soli 24 anni. Con una scenografia su fondo neutro e pochi oggetti essenziali, un film austero dallo stile impeccabile. M.F.