- Possibilità di scelta: I videogiochi permettono ai giocatori di intervenire nel mondo di gioco e con le loro scelte di modificare lo svolgimento degli eventi e delle situazioni proposte. Si possono cosi costruire vicende personali e mutare anche i finali di una storia.
Il giocatore di fronte alla scelta: prendo un fucile o una pistola? Approccio letale o non letale? Attacco dal tetto o dal lucernario? Hackero il sistema di sicurezza o spicco un salto potenziato per superare la recinzione?- Interazione: La più importante caratteristica che distingue un videogioco da un film è l'interattività, ovvero la possibilità concessa al giocatore di intervenire e modificare il "testo" ludico. In tal modo il giocatore diventa co-creatore dell'opera, oltre a rivestire lui stesso la funzione di artista grazie alle perfomance che in grado di creare nel gameplay.
Il giocatore con le sue perfomance si trasforma in un vero e proprio artista. E oltretutto può trasformare anche il messaggio e il contenuto di un videogioco rispetto a quello originale stabilito dall'autore (ad esempio quando è posto di fronte alla scelta di uccidere o non uccidere tipica di diversi videogiochi recenti).Da ciò ne consegue che:
- I videogiochi sono dinamici mentre i film statici. Infatti i primi a differenza dei secondi non raccontano storie ma offrono innanzitutto delle simulazioni e delle esperienze interattive. Ovvero ogni giocatore ha la possibilità di vivere la propria esperienza personale e di creare la propria versione dei "fatti".
- I videogiochi ci offrono la possibilità di vivere esperienze ed emozioni personali. Essi ci immergono molto più profondamente rispetto a un film, poiché siamo noi i protagonisti e gli attori e viviamo esperienze che in qualche modo ci sembrano vere.
Inoltre recentemente Mary De Marle, autrice della storia ( nel ruolo di Game Narrative Designer) di Deus Ex: Human Revolution, ha dichiarato a Eurogamer: "C'è un grande potenziale che permette di andare oltre i film" e "La differenza tra un film e un gioco è che quello che accade quando giochi succede a te, il coinvolgimento è maggiore".
Superare un livello, ottenere punti e premi, avanzare nella classifica. Tutte caratteristiche uniche del video-gioco. Esso è creato appositamente per il giocatore e il suo divertimento, per farlo esprimere creativamente e sentire realizzato.- I videogiochi sono l'arte del divertimento e dell'appagamento. Infatti, a differenza di un film dove possiamo essere più o meno coinvolti dalla storia e dalla scene, nel medium videoludico proviamo piacere perché siamo noi ad agire e ad avere un controllo attivo. Quindi il divertimento deriva dalle nostre stesse azioni e dalle conseguenze che noi determiniamo nel mondo di gioco.
- Sono le nostre storie, storie di sfida e di lotta. Ogni giocatore, chi più chi meno, si mette volontariamente alla prova in un videogioco. Si cerca una sfida, una prova da superare per ottenere la giusta ricompensa e il giusto riconoscimento.
- Sono anche storie di miglioramento personale, poiché man mano che impariamo a padroneggiare il gioco diventiamo più bravi e miglioriamo le nostre abilità. Per questo possiamo anche mutare la nostra percezione nei riguardi di un videogioco.
- I videogiochi offrono innanzitutto mondi e dimensioni virtuali da sperimentare e vivere in prima persona. In tal senso, possono anche essere un modo innovativo di sperimentare la realtà in modo sicuro (proprio perché sono simulazioni virtuali).
Un videogioco può avere una durata di gran lunga superiore o addirittura infinita ( come ad esempio il già citato Far Cry 3 o Terraria o Tetris) rispetto a un film. Poiché può offrire sfide generate dinamicamente per innumerevoli volte e oltretutto è il giocatore a decidere quanto tempo passarvi nel mondo di gioco e a dettare gran parte del ritmo alle vicende.
Roberto Maragliano, presidente della commissione di saggi nominata dall'allora ministro Berlinguer per la riforma delle scuole, ha scritto: "il videogioco è la più grande rivoluzione epistemologica di questo secolo. Ti dà una scioltezza, una densità, una percezione delle situazioni e delle operazioni che puoi fare al loro interno, che permette di esaltare dimensioni dell'intelligenza e dello stare al mondo finora sacrificate dalla cultura astratta".
- Inoltre, il videogioco può essere considerato l'arte perfetta già teorizzata da Wagner. Infatti questo medium è la somma di tutti gli altri (compreso il gioco ovviamente con le sue peculiarità) e grazie a ciò può portare a risultati sorprendenti.
In definitiva quindi, alla luce di quanto abbiamo considerato, il videogioco ha potenzialità espressive uniche, enormi e di gran lunga superiori a quelle di un film ( considerando però che quest'ultimo può essere una parte molto importante in un videogioco).
Spero vi sia piaciuto, commentate e a presto!