Se siete ancora tra le poche persone che non sono ancora andate al cinema a vedere questo autentico gioiellino, vi dico solo di correre stasera prima lo tolgano dalle sale.
Grand Budapest Hotel è una divertente quanto delicata commedia(con tratti da giallo) che ci trasporta per un'ora e mezza (durata azzeccata) in un luogo fantasioso e immaginario, a tratti verosimile (e attuale nelle sue critiche)altre meno, magico coinvolgente e decisamente pittoresco (del resto chi conosce Anderson non può non aspettarselo).Una narrazione dentro la narrazione (due i gradi di racconto) che è calzante e ritmata;le scene la fotografia e la regia impeccabili e a tratti poetiche. Non mancano citazioni e omaggi a classici del passato, che come sempre è divertente cogliere.
La storia e le avventure del coincierge del Grand Pudapest HotelMr. Gustave e del garzoncello Zero sono un viaggio nel passato(quello degli anni '30 in una mitteleuropa che si prepara alla guerra) ottimo spunto per una riflessione anche sul nostro presente.