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Cinema horror anni ottanta: la classifica definitiva

Creato il 06 aprile 2013 da Tizianogb
Si dice che ad ogni assassino piaccia ritornare sul luogo del delitto e questa classifica dei dieci migliori film horror anni ottanta è un valido esempio di questo luogo comune, dato che ultimamente le classifiche dei film horror sono i post che più mi diverto a scrivere; anche perchè, tutto sommato, a pane e film horror ci sono cresciuto. Gli anni ottanta, visti in retrospettiva, sono stati la seconda età dell'oro, per il cinema horror (dopo i cinquanta) e non sono pochi i capolavori che il decennio ha sfornato, grazie anche ai notevoli passi in avanti che l'industria degli effetti speciali ha compiuto in quel periodo. Qui di seguito troverete la classifica dei dieci migliori film horror anni 80. Non intende essere un elenco esaustivo di tutti film horror di quel periodo, naturalmente, anche perchè potete trovarne a bizzeffe navigando per il web; ma di sicuro è quanto di meglio gli anni ottanta abbiano saputo darci quanto a paura di celluloide.
Cinema horror anni ottanta: la classifica definitivaI migliori film horror anni ottanta
  1. Un lupo mannaro americano a Londra: Uno dei capolavori horror più belli di tutti i tempi, il capostipite del cinema fusion, di contaminazione tra i generi (commedia, dramma e horror), e ancora oggi un modello insuperato di creatività geniale. John Landis, negli anni ottanta, aveva il tocco magico di Re Mida, e Un lupo mannaro americano a Londra è quanto di meglio l'horror di quel periodo possa offrirci: atmosfera, terrore, comicità surreale e una delle colonne sonore più a tema di tutta la storia del cinema (ogni canzone ha un riferimento alla luna piena). Lunatico.
  2. Nightmare on Elm street: Il film che ha ridefinito il concetto stesso di mostri di celluloide, catapultando nell'olimpo delle creature horror uno dei cattivi più originali e spaventosi di sempre: sua maestà Freddy Krueger, alias Robert Englund. A nightmare on Elm street è il film che ha spaventato un'intera generazione di teen-agers, riavvicinando al genere i suoi fruitori più genuini - gli adolescenti - e un capolavoro insuperato di tensione, effetti speciali e creatività omicida. Insonne.
  3. Phenomena: Lo stato dell'arte della cinematografia Argentiana: uno dei film più maturi del maestro Dario Argento. Un giallo ambientato in un collegio svizzero, dalle atmosfere vagamente "Suspiriane", permeato di paranormale new-age (il rapporto di simbiosi tra la protagonista, Jennifer Connely, gli insetti e uno scimpanzè che le salverà la vita) e gli splatterosi effetti speciali del mitico Sergio Stivaletti.  
  4. Re-animator: Il dottor Herbert West è un novello Frankestein, impegnato nella sperimentazione di un liquido che riporta in vita i morti. Da un racconto di H.P.Lovecraft, lo splatter-cult che ha consacrato la coppia Stuart Gordon/Brian Yuzna (rispettivamente regista e produttore) come i Batman e Robin dell'horror pesante. Scientifico.
  5. La cosa: Dal genio di John Carpenter, uno dei film horror più estremi della sua epoca: Kurt - Jena Pliskeen - Russel contro il peggiore degli incubi extra-terrestri. Un mix mostruoso di mutazioni carnali, alieni antropofagi e atmosfere sotto-zero (la storia è ambientata nel circolo polare artico). Uno dei migliori film di Carpenter, un mix geniale di fantascienza e horror. Ghiaccio bollente.  
  6. Shining: Jack Nicholson accetta il lavoro di custode invernale dell'Hoverlook Hotel, un cottage per vacanze infestato dai fantasmi. Tratto da uno dei romanzi più famosi di Stephen King e diretto dal maestro Stanley Kubrick, un capolavoro rarefatto di tensione psicologica e paranormale. Stephen King non ha mai apprezzato la versione di Kubrick di uno dei suoi lavori più conosciuti. Però King ha dimostrato anche di non capirne un granché, di cinema... tant'è che l'unico film che ha diretto (Brivido) è anche considerato all'unanimità uno dei film più brutti di tutta la storia del cinema... Weeendyyyy!!!
  7. Il giorno degli zombie: Il terzo film dell'interminabile saga zombie di George A. Romero (giunta al sesto capitolo) è anche uno dei migliori e più splatterosi della serie. Anche se Zombi rimane il capolavoro indiscusso di Romero, questo Day of the Dead è sicuramente una spanna sopra al suo predecessore in quanto a sangue versato e smembramenti vari (da antologia, in questo senso, la scena dello squartamento del soldato Torrez da parte di un gruppo di famelici zombies). Al sangue.
  8. Hellraiser: Primo capitolo della sanguinolenta saga dei Cenobiti di Clive Barker, diretto e sceneggiato da lui stesso. La poetica della carne torturata di uno tra i geni più visionari degli ultimi decenni, un Picasso dell'horror... insieme al Nightmare di Craven, l'opera visiva che ha dato nuova linfa al genere. Carnale. 
  9. Il ritorno dei morti viventi: Dan O'Bannon scrive e dirige questo misconosciuto (in Italia) cult-movie, che partendo da un presupposto simile a quello de "La notte dei morti viventi" re-inventa il mito degli zombie, creando un'alternativa cafona e divertente alla saga di Romero. Fracassone e zeppo di effettacci splatter, il ritorno dei morti viventi è un piccolo gioiello di sceneggiatura e regia. Fracassone.
  10. The Fog: ennesimo Carpenter ed ennesimo capolavoro. Un esempio magistrale di suspance e tecnica registica, girato con pochissimi mezzi e tanta maestria. Una storia di fantasmi semplicemente terrificante, con alcuni tra i migliori attori feticcio di Carpenter (Jamie Lee Curtis su tutti). Mistico.
  11. Cinema horror anni ottanta: la classifica definitiva

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