Come sempre andiamo a presentare le principali novità in sala del weekend: da “I due volti di Gennaio” a “The Equalizer – Il vendicatore” e “Maze Runner – Il labirinto”. E non soltanto!
La copertina della settimana
“I due volti di Gennaio” (The Two Faces Of January), regia di Hossein Amini – Gran Bretagna, USA, Francia 2014 – Thriller
con Viggo Mortensen, Kirsten Dunst, Oscar Isaac, Daisy Bevan, David Warshofsky, Nikos Mavrakis, Prometheus Aleifer, Socrates Alafouzos, Yigit Özsener, Ozan Tas, Omiros Poulakis, Evgenia Dimitropoulou, James Sobol Kelly, Özcan Özdemir
Soggetto: tratto dal libro di Patricia Highsmith
Sceneggiatura: Hossein Amini
Montaggio: Nicolas Chaudeurge
Fotografia: Marcel Zyskind
Musica: Alberto Iglesias
Prodotto da Timnick Films, StudioCanal, Working Title Films per Videa, colore, 96′
Sinossi: Grecia 1962. Chester (Viggo Mortensen), elegante consulente d’affari americano, e sua moglie Colette (Kirsten Dunst), giovane seducente e inquieta, conoscono Rydal (Oscar Isaac), una guida turistica in fuga dai fantasmi del passato. Proprio lui resta resta affascinato dalla bellezza di Colette e conquistato dalla ricchezza e raffinatezza del marito. Dietro la figura di Chester però si nasconde un intreccio di segreti e mistero. Dopo un omicidio, nessuno dei tre avrà più sotto controllo le proprie azioni.
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Le altre proposte!
“The Equalizer – Il vendicatore” (The Equalizer), regia di Antoine Fuqua – USA 2014 – Azione
con Denzel Washington, Marton Csokas, Chloë Grace Moretz, David Harbour, Bill Pullman, Melissa Leo, Dan Bilzerian, Haley Bennett, Vladimir Kulich, Johnny Messner, Robert Wahlberg, Meredith Prunty, Chanty Sok, David Meunier, Tait Fletcher
Soggetto: dalla serie tv “Un giustiziere a New York”
Sceneggiatura: Richard Wenk
Fotografia: Mauro Fiore
Montaggio: John Refoua
Musica: Harry Gregson-Williams
Prodotto da CBS Films, Escape Artists, Lionsgate, Lonetree Entertainment, Mace Neufeld Productions per Warner Bros. Pictures Italia, colore, 131′
Sinossi: Robert McCall è un uomo che crede di essersi lasciato alle spalle un passato difficile, affinché possa riuscire ora a condurre una vita tranquilla. Ma quando incontra Teri, una ragazza minacciata da una banda di criminali russi, sarà obbligato ad aiutarla. McCall esce dal suo rifugio e dentro di sé riemerge il desiderio di combattere. Abile killer, il “Vendicatore” torna in azione: se qualcuno ha un problema, lui è lì per risolverlo e ristabilire l’ordine portando equilibrio secondo – la sua – giustizia.
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“Maze Runner – il labirinto” (The Maze Runner), regia di Wes Ball – USA 2014 – Azionecon Dylan O’Brien, Kaya Scodelario, Thomas Brodie-Sangster, Will Poulter, Patricia Clarkson, Aml Ameen, Ki Hong Lee, Blake Cooper, Dexter Darden, Chris Sheffield
Soggetto: tratto dal romanzo di James Dashner
Sceneggiatura: James Dashner, Grant Pierce Myers, T.S. Nowlin, Noah Oppenheim
Fotografia: Enrique Chediak
Montaggio: Dan Zimmerman
Musiche: John Paesano
Prodotto da 20th Century Fox, Gotham Group per 20th Century Fox Italia, colore, 113′
Sinossi: Thomas è rinchiuso in una comunità di ragazzi, dopo che la sua memoria è stata cancellata. Senza sapere perché sia accaduto e senza ricordare di avere tale nome, si ritrova intrappolato in un ascensore che sale verso l’alto per arrivare alla Radura. Lì incontra altri ragazzi che sono nella sua identica condizione e che per sopravvivere si sono dati delle regole. La prima delle quali è non poter uscire mai dalla Radura, perché attorno ad essa si sviluppa il Labirinto, popolato dai Dolenti, ai quali nessuno sopravvive. Ma Thomas decide di affrontare l’ignoto e tenterà di trascinare con sé i suoi amici, per ottenere la libertà e capire chi li ha portati fino alla Radura.
Considerazioni: tratto dal romanzo di James Dashner, “Maze Runner” si inserisce, anch’esso, nella lunga serie di film a sfondo distopico che stanno spopolando nelle sale da più di due anni. A fronte di una buona complessità della trama ed effetti speciali notevoli, l’opera deve anche confrontarsi con il rischio di non riuscire a dare la giusta dimensione – oppressiva, nei confronti dei protagonisti e di ciò che li circonda – al contesto nel quale il film è ambientato.
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“Class Enemy” (Razredni sovraznik), regia di Rok Bicek – Slovenia 2013 – Drammatico
con Igor Samobor, Natasa Barbara Gracner, Tjasa Zeleznik, Masa Derganc, Robert Prebil, Voranc Boh, Daša Cupevski, Doroteja Nadrah
Soggetto e Sceneggiatura: Nejc Gazvoda, Rok Biček, Janez Lapajne
Fotografia: Fabio Stoll
Montaggio: Janez Lapajne, Rok Biček
Prodotto da Triglav Film, con Slovenski Filmski Center per Tucker Film, colore, 113′
Sinossi: dietro un liceo sloveno, in apparenza come tanti, si nascondono molti misteri. Con l’arrivo del nuovo professore, il durissimo Robert, le conseguenze saranno subito evidenti: sarà didattico prima e poi sensibile, quando la tragica morte di una studentessa devasta gravemente gli equilibri. Il dolore dei ragazzi diverrà rabbia e la loro esistenza, alla ricerca di domande su cosa sia giusto e sbagliato ma con nessuno capace di rispondere, è destinata a essere sopraffatta dalla violenza, con una caccia al colpevole. Una scorciatoia emotiva che impatta contro il nuovo professore, il nuovo nemico da distruggere. Come andrà a finire?
Considerazioni: film molto particolare che esplora una dimensione difficile da raccontare. Diversi modi di vedere il mondo che si scontrano in un’opera che invita a una riflessione attenta.
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“Amore, Cucina e Curry” (The Hundred-foot Journey), regia di Lasse Hallström – USA 2014 – Commedia
con Helen Mirren, Om Puri, Manish Dayal, Charlotte Lebon, Amit Shah, Farzana Dua Elahe, Dillon Mitra, Michel Blanc, Rohan Chand, Juhi Chawla, Tatyana Richaud, Caroline Amiguet, Jean Kinsella, Emanuele Secci, Malcolm Granath
Soggetto: dal romanzo di Richard C. Morais
Sceneggiatura: Steven Knight
Fotografia: Linus Sandgren
Montaggio: Andrew Mondshein
Musica: A.R. Rahman
Prodotto da Amblin Entertainment, DreamWorks Studios, Harpo Films per Universal Pictures, colore, 121′
Sinossi: La famiglia Kadim, emigrata dall’India e guidata dal capofamiglia Papa, si stabilisce nel villaggio di Saint-Antonin-Noble-Val, nel sud della Francia. Un posto incantevole dove aprono il nuovo ristorante “Maison Mumbai”. Quando Madame Mallory, titolare e cuoca del rinomato ristorante francese “Saule Pleureur”, si intromette, le proteste nei confronti di quel nuovo locale saranno senza fine. Intanto Hassan conosce Marguerite, la deliziosa “sous chef” di Madame Mallory, e le cose potrebbero cambiare presto…
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“Il regno d’inverno – Winter Sleep” (Kis uykusu), regia di Nuri Bilge Ceylan – Turchia, Germania, Francia 2014 – Drammatico
con Haluk Bilginer, Melisa Sozen, Demet Akbag, Ayberk Pekcan, Serhat Mustafa Kiliç, Nejat Isler, Tamer Levent, Nadir Saribacak
Soggetto e Sceneggiatura: Nuri Bilge Ceylan, Ebru Ceylan
Fotografia: Gökhan Tiryaki
Montaggio: Nuri Bilge Ceylan, Bora Göksingöl
Prodotto da Zeynofilm, Memento Films Production, Bredok Filmproduction per Parthénos, Lucky Red, colore, 196′
Il film vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2014, del quale abbiamo parlato in questo post. Sinossi: Aydin, attore in pensione, gestisce un piccolo hotel nell’Anatolia centrale, nel quale arrivano molti turisti interessati dalla zona. L’uomo è anche il proprietario di diverse case i cui inquilini non riescono a pagare spesso l’affitto e vengono puniti con il sequestro di televisore e frigorifero. Aydin vive con la giovane moglie Nihal e con la sorella Necla che li ha raggiunti dopo il divorzio. Aydin vuole possedere tutto, compresa sua moglie: ma presto quel gelo che avvolge la loro esistenza, in una terra altrettanto fredda, verrà spezzato dalla reazione della stessa moglie che andrà a sconvolgere la sua sicurezza estrema.
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“Tutto molto bello”, regia di Paolo Ruffini – Italia 2014 – Commedia
con Paolo Ruffini, Frank Matano, Nina Senicar, Gianluca Fubelli, Ahmed Hafiene, Chiara Francini, Paolo Calabresi, Angelo Pintus
Soggetto e Sceneggiatura: Giovanni Bognetti, Guido Chiesa, Marco Pettenello, Paolo Ruffini
Fotografia: Federico Masiero
Montaggio: Claudio Di Mauro
Prodotto da Colorado Film per Medusa Film, colore, 90′
Opera seconda di Paolo Ruffini al Cinema. Dopo “Fuga di cervelli”, arriva pure “Tutto molto bello”. Se il nostro Cinema è in difficoltà, è anche perché i soldi si sprecano per produrre e distribuire “film” di questo tipo, anziché investire su chi vale e merita. Il resto lo lascio dire al trailer… purtroppo.
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In sala troveremo anche (si ringrazia MyMovies.it per le schede al link):
“Io sto con la sposa”, regia di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman – Italia, Palestina 2014 – Docu-fiction, 90′
“Amoreodio”, regia di Cristian Scardigno – Italia 2014 – Drammatico, 101′
Giuseppe Causarano