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Cinema: il meglio e il peggio del 2015 nel sondaggio di Ciak

Creato il 31 dicembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Quest’anno il tradizionale sondaggio di CIAK (in edicola da questa settimana), frutto dei voti dei lettori su batticuori e delusioni sul cinema del 2015, incorona un attore in declino che tenta di restare a galla fra le feroci logiche dello star system, un ex poliziotto in fuga in un futuro post-apocalittico e cinque creaturine che cercano di salvare la bellezza delle emozioni. Sono gli eroi di “Birdman”,”Mad Max: Fury Road” e “Inside Out”, tre pellicole impegnate nella sopravvivenza, come il cinema, in un anno di incassi difficili.

Michael Keaton in una scena di

Michael Keaton in una scena di “Birdman” di Alejandro González Inarritu (hollywoodreporter.com)

I risultati del sondaggione di CIAK arrivano “fino a Star Wars, escluso” e, al netto di Guerre stellari, tirano le somme di un anno con una manciata di titoli folgoranti, qualche delusione mainstream, un riscatto del cinema italiano grazie soprattutto a Mia Madre di Nanni Moretti, Paolo Sorrentino (terzo nella categoria miglior regista) ma anche Alessandro Gassmann, protagonista di tre commedie intelligenti. Le serie tv occupano un posto sempre più privilegiato nel vostro immaginario, ma sta per arrivare il nuovo film di Quentin Tarantino: e nel 2016 ci sarà ancora tanto cinema da amare.

Merito dell’effetto Premio Oscar, ma non solo: il film più significativo del 2015 per i lettori di CIAK è “Birdman” (42%) di Alejandro Gonzalez Iñarritu (52%), eletto anche miglior regista, con un grande, redivivo Michael Keaton. Al secondo posto come miglior film la fantascienza distopica e indiavolata di “Mad Max: Fury Road”, quarto episodio della saga australiana, che incorona Tom Hardy (35%) come miglior attore. Sul podio anche il film-fenomeno dell’animazione 2015, “Inside Out” di Disney Pixar (62%, miglior cartoon), che ha scatenato dibattiti fra psicologi e filosofi sulla correttezza del rappresentare le emozioni come creaturine che ci guidano.

Impossibile spodestarla: per la terza stagione consecutiva la miglior attrice è Jennifer Lawrence (35%), che quest’anno ha chiuso in gloria l’epopea di Hunger Games: “Il canto della rivolta – Parte 2″ ed è attesissima nel nuovo film di David O. Russell Joy. Al secondo posto Charlize Theron, rapata a zero e indomabile Imperatrice Furiosa in “Mad Max: Fury Road”, che però insieme a Tom Hardy si aggiudica la vittoria come coppia più bella del cinema 2015 (57%).

Sul versante italiano nel 2015 Alessandro Gassmann non ha sbagliato un colpo: non solo è stato protagonista di una tripletta d’oro coi tre personaggi istrionici dell’agente immobiliare di “Il nome del figlio” di Francesca Archibugi (per il quale si è aggiudicato Nastro d’Argento e David di Donatello), il sacerdote carismatico di “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone e il disoccupato cronico di “Gli ultimi saranno gli ultimi” di Massimiliano Bruno, ma è anche diventato una vera e propria star di Twitter con quasi 150mila follower. Gassmann (28%) è l’attore italiano più amato dell’anno, seguito di un soffio da Pierfrancesco Favino grazie al ruolo del politico corrotto e senza scrupoli nel nerissimo Suburra. Terzo Elio Germano, anche lui nel cast del film di Stefano Sollima.

È invece Margherita Buy (39%) a conquistare i voti come miglior attrice italiana non solo per aver commosso l’Europa con il ruolo della regista in “Mia madre” di Moretti, ma anche per aver interpretato uno dei pochi personaggi lesbici del nostro cinema, quello di Federica in Io e lei di Maria Sole Tognazzi, in indimenticabile coppia con Sabrina Ferilli.

Delude “Cinquanta sfumature di grigio”, uno dei titoli più attesi dell’anno, tratto dalla serie di romanzi di E.L. James che ha venduto più di 80 milioni di copie in tutto il mondo: l’accusa più frequente è che sia sgonfio proprio di quell’erotismo che aveva decretato il successo del libro.

È “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino, con Samuel L. Jackson, Kurt Russell e Tim Roth il film più atteso del 2016, seguito da “Revenant” di Alejandro Gonzalez Iñarritu, con Leonardo Di Caprio (attore di miglior talento assoluto, 58%), e “Suicide Squad” di David Ayer tratto dai fumetti DC Comics.

CIAK di gennaio sfodera anche per la seconda volta (la prima fu tre anni fa) l’irresistibile T Factor, ovvero Tarantino e Tornatore insieme ad augurare buon anno con due copertine da collezione dedicate agli attesissimi film, “The Hateful Eight” e “La corrispondenza”.


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