Cinema / il ragazzo invisibile

Creato il 05 gennaio 2015 da Secondo Lucy

Sedersi sulla poltrona del cinema senza aver visto il trailer del film che sta per iniziare.
Mi è successo poche volte, e quasi sempre è stata una delusione. C'è sempre l'eccezione alla regola e in questo caso lo è stato Il Ragazzo Invisibile.

Un film per ragazzi (ma consigliato anche agli adulti), un fumetto di formazione verrebbe quasi da dire. Michele è un ragazzo solitario e introverso, vittima per questo di episodi di bullismo che scopre per caso, un giorno, di avere un potere speciale: può diventare invisibile. 
Il sogno di ogni ragazzo (e non solo), la panacea a tutti i problemi di un adolescente timido. Un potere che in un primo momento gli permetterà di prendersi qualche rivalsa verso tutto ciò che ogni giorno lo affligge, e che non riesce ad affrontare.
L'idea che ci sia troppa carne al fuoco (bullismo, adolescenza, rapporti conflittuali con i genitori e poteri speciali) all'inizio c'è stata, ma la delicatezza quasi didascalica del racconto, la naturalezza nella recitazione del giovane cast rendono il film piacevole, offrendo qualche spunto di riflessione anche per noi diversamente giovani.
Supereroi ed effetti speciali poco si coniugano con il cinema italiano, ed è questo che mi piace di registi come Salvatores o Tornatore: la scelta di storie, personaggi che superano i limiti di certo cinema italiano, che tranne rare eccezioni negli ultimi anni propone sempre le stesse tematiche con gli stessi mega cast.
In fin dei conti però è cinema italiano anche quello de Il Ragazzo Invisibile e dovremmo (dovrei) apprezzarlo in quanto tale e non perchè ci ricorda film internazionale. 
Il mio 2015 cinematograficamente è inziato bene.