Cinema, informazione, salute. Un progetto in Mozambico

Leggevo sul Venerdì di Repubblica di un interessante progetto in Mozambico per veicolare messaggi sanitari e sociali attraverso la Settima arte.
"Cinema Arena" è finanziato dalla Cooperazione italiana e realizzato in paesi africani. Si tratta di una carovana itinerante che porta il cinema nei villaggi dove non arriva la corrente elettrica, regnano le malattie, la povertà e l'assenza di informazioni. L'obiettivo è proprio quello di comunicare, con il cinema, la cultura sanitaria. Prima delle proiezioni, il pubblico assiste infatti a brevi cortometraggi educativi o da spettacoli teatrali.
Dal loro sito:

L’utilizzo di una carovana itinerante del cinema ha consentito di realizzare proiezioni in località dove le comunicazioni con le città sono scarse e difficili, dove non c’è energia elettrica né televisione. La potenza e la semplicità delle immagini hanno permesso di attrarre l’attenzione di tutti, senza distinzione d’età, sesso o lingua; di coinvolgere persone analfabete e coloro che, nella vita, non hanno mai avuto la possibilità di partecipare ad uno spettacolo cinematografico o televisivo.

Ad oggi il grande successo di quest’iniziativa è rappresentato soprattutto dai “reportage” realizzati all’arrivo sul posto: l’equipe tecnica documenta visivamente i contatti che avvengono con i leader dei villaggi, con i “curandeiros”, ma anche con la gente comune. Nascono cosí dei “reportage” locali, montati la sera stessa dell’arrivo, che sono proiettati sul grande schermo come instant-film. La gente del villaggio, rivedendosi in video, si sente protagonista di un grande evento come quello del cinema. Centinaia di persone guardano filmati che narrano storie di semplice realtà quotidiana, ma che riescono a catturare una forte attenzione.