Alla fin fine se dovessi riassumere quaranta e più anni di cinema italiano farei ben pochi nomi:
Fellini: tuttoAntonioni: La notte, Blow upeProfessione reporterVisconti Luchino: nullaPetri: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospettoWertmuller: I basilischiFratelli Taviani: La notte di san LorenzoDe Sica: La biciclettaRossellini: Paisà, Roma città apertaRisi: Il sorpassoBertolucci: Il conformista, Il te nel deserto
Poi ci sono quelli dignitosi ma non genialiMolto ScolaMolto PasoliniPasolini racconta meglio e con più personalità di Visconti ma non mi ha mai convinto, buoni film (anche l’episodio la ricotta), buoni spunti, chiarezza d’indirizzo, ma, ma… .In ogni caso meglio Pasolini regista del Pasolini scrittore. Non so del Pasolini poeta. Pensatore? Ne parlerò un’altra volta.Ci sono poi quelli non dignitosi ma geniali
Come non considerare geniali film di Monicelli come:
L’armata BrancaleoneI compagniI soliti ignotiSperiamo che sia femminaIl marchese del GrilloE con altri significati le opere di Leone