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Cinema: recensione di “Hotel Transylvania 2″, con Dracula “travestito” da nonno speciale

Creato il 28 ottobre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

(Recensione di Fabio Secchi Frau per “storiadeifilm.it“) - ”Hotel Transylvania 2″ è un film di animazione di Genndy Tartakovsky, con Mel Brooks, Adam Sandler, Selena Gomez, Steve Buscemi, Andy Samberg. E’ uscito nelle sale cinematografiche italiane lo scorso 8 ottobre.

La figlia del Conte Dracula, Mavis, sposa l’umano Jonathan e i due diventano genitori, dando alla luce il piccolo Dennis. Ma il piccolo è un mortale o un non-morto? Desideroso di sapere la risposta a questa domanda, nonno Drac cercherà di fare il possibile perché si manifesti la vera natura del suo nipotino… anche con il rischio di inquietare suo padre, il Conte Vlad, antico vampiro che non apprezzerebbe un umano in famiglia.

La Sony Pictures Animation sa di non essere la Dreamworks o la Pixar, ma dopo un considerevole risultato al box office raggiunto con Hotel Transylvania, ha pensato bene di regalare agli spettatori più piccoli un suo sequel, radunando così tutti i precedenti protagonisti del cast (Adam Sandler e Selena Gomez in America, da noi sostituiti con i perfetti Claudio Bisio e Cristiana Capotondi) e dando il benvenuto al veterano Mel Brooks (in Italia, Paolo Villaggio), che ha celebrato con loro il tema della diversità.

Hotel Transylvania 2 prova a riprendere la storia della famiglia del Conte Dracula lì dove l’aveva lasciata. La bella e centenaria vampira Mavis, alla fine, sposa lo svalvolato umano Jonathan e i due mettono su famiglia, dando alla luce un nipotino per il nonno Drac, il piccolo cucciolo d’uomo Dennis. Ma siamo proprio sicuri che la minuta, buffa e pacioccona mascotte dell’Hotel Transylvania sia del tutto umana? Non potrebbe invece essere un ombroso vampiro, rendendo così fiero il nonno? Approfittando dell’assenza della figlia, che si è tramutata in una madre-elicottero e non è più sicura che l’albergo sia il luogo migliore per allevare un bambino umano, il Conte Dracula, accompagnato dai suoi migliori amici, cerca di rivelare la vera natura di Dennis, ma tenendo sempre vivo lo spauracchio del temibile padre Vlad, nosferatu di vecchio stampo, che non apprezzerebbe di certo il fatto di avere un mortale come membro della famiglia.

La situazione domestica, insomma, diventa più intima e complicata, ma non ingombrante. La trama fluisce in una fiaba… (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”).


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