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Cinema, recensione e trailer del film “Un’occasione da Dio”

Creato il 24 settembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

(Recensione di Tomas Bonazzo per “storiadeifilm.it“) – “Un’occasione da Dio” è un film di Terry Jones, con Simon Pegg, Kate Beckinsale, Sanjeev Bhaskar, Rob Riggle ed Eddie Izzard. E’ uscito nelle sale cinematografiche italiane lo scorso 3 settembre.

Una nave alie­na si av­vi­ci­na alla terra con in­ten­zio­ni mo­le­ste. L’ul­ti­ma­tum apo­ca­lit­ti­co viene pro­nun­cia­to: la sal­vez­za del pia­ne­ta è nelle mani di un co­mu­nis­si­mo uomo, Neil Clarck, a cui ven­go­no do­na­ti dei po­te­ri stra­bi­lian­ti. Neil dovrà di­mo­stra­re che la terra me­ri­ta di es­se­re sal­va­ta.

Come spes­so ac­ca­de l’as­so­cia­zio­ne T.M.S.T.P.S (Tra­du­cia­no in Ma­nie­ra Scioc­chi­na i Ti­to­li delle Pel­li­co­le Stra­nie­re) agi­sce se­con­do li­be­re in­ter­pre­ta­zio­ni. Essa, in­fat­ti, tra­du­ce vo­lon­ta­ria­men­te Ab­so­lu­te­ly Any­thing -il Nien­te co­sti­tui­sce la man­can­za di un mo­ven­te sal­vi­fi­co va­li­do per l’u­ma­ni­tà- con Un’oc­ca­sio­ne da Dio. L’in­ten­zio­ne è egua­glia­re com­mer­cial­men­te il suc­ces­so di al­cu­ni il­lu­stri pre­ce­den­ti ci­ne­ma­to­gra­fi­ci (Una set­ti­ma­na da Dio e Un’im­pre­sa da Dio a cui, ri­cor­dia­mo, la­vo­ra­ro­no dif­fe­ren­ti sce­neg­gia­to­ri, pro­dut­to­ri, re­gi­sti e at­to­ri), con cui si ha in co­mu­ne la scel­ta di un pro­ta­go­ni­sta do­ta­to di ca­pa­ci­tà straor­di­na­rie. Fine delle so­mi­glian­ze.

Dopo Jim Car­rey e Steve Car­rel, la scia co­mi­ca si per­so­ni­fi­ca nelle stram­be­rie fac­cia­li di Simon Pegg, noto au­to­re-at­to­re in­gle­se, fi­gu­ra di punta della “tri­lo­gia del Cor­net­to” (L’al­ba dei morti de­men­ti, Hot Fuzz e La fine del mondo) preso in pre­sti­to da nu­me­ro­se Major per bloc­k­bu­ster so­vrac­ca­ri­chi di ef­fet­ti spe­cia­li (Mis­sion Im­pos­si­ble e Star Treck); anche in que­sta pel­li­co­la gli ef­fet­ti non man­ca­no: alie­ni di­gi­ta­li, con in­cli­na­zio­ni ma­li­gne e co­stret­ti in na­vi­cel­le spa­zia­li dal gusto tetro, bra­ma­no di­strug­ge­re la terra. La sal­vez­za del­l’u­ma­ni­tà è nelle mani di un in­di­vi­duo in­sod­di­sfat­to che, uma­na­men­te, si pre­oc­cu­pa di mi­glio­ra­re se stes­so, fre­gan­do­se­ne al­le­gra­men­te degli altri. Il prin­ci­pio aureo delle pel­li­co­le con su­pe­ruo­mi­ni (“da gran­di po­te­ri de­ri­va­no gran­di re­spon­sa­bi­li­tà” cit. di zio Ben in Spi­der­man di Sam Raimi) non viene per nulla ri­spet­ta­to, per cui gli alie­ni sono pro­pen­si per una ve­lo­ce di­par­ti­ta del­l’u­ma­ni­tà. Con sor­pre­sa fi­na­le.

Al­cu­ni sket­ch co­mi­ci fun­zio­na­no -le con­se­guen­ze del de­si­de­rio di “pace nel mondo”-, ma la trama si… (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”).


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