(Recensione di Daze per “storiadeifilm.it“) – “Moonwalkers” è un film di Antoine Bardou-Jacquet, con Ron Perlman, Rupert Grint, Robert Sheehan. E’ stato presentato alla 33esima edizione del Torino Film Festival.
Nella Londra di fine anni Sessanta, mai così folle e swinging, l’agente della Cia Tom Kidman, uomo risoluto e tutto d’un pezzo, deve entrare in contatto con Stanley Kubrick: il governo americano lo ha incaricato di convincere il famoso regista a girare alcune sequenze di un falso allunaggio. Peccato che Kidman si rivolga a Jonny, bislacco manager di una rock band dalle scarse fortune, credendolo vicino a Kubrick. In ballo ci sono una valigia piena di soldi e una truffa storica da portare a termine.
Teorie complottiste, nascono come funghi ogni giorno ma, una delle più famose, forse, è quella che riguarda l’allunaggio dell’Apollo 11 il 20 luglio 1969. Infatti, si dice che l’allunaggio non ci sia mai stato realmente e che le immagini trasmesse in diretta televisiva mondiale fossero fasulle. Ed è proprio su questa vicenda che Moonwalkers, film diretto da Antoine Bardou-Jacquet e scritto da Dean Craig, sceneggiatore di Funeral Party, si basa e lo fa in un delirante e spassoso carnevale sotto acidi tra hippy fattoni e agenti della CIA dal grilletto facile.
Già dalla prima sequenza, il film cattura l’attenzione del pubblico con una scena che introduce uno dei protagonisti alle prese con incubi angosciosi da reduce del Vietnam, l’agente della CIA Tom Kidman.
Per poi passare ai titoli di testa in stile cartoon psichedelico anni ’60, in un vero e proprio turbinio di sesso, droga e rock ‘n’ roll.
Siamo nella Londra fine anni ’60, dove Jonny, un… (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”).