Magazine Società

Cinema: recensione e trailer di “Right Now, Wrong Then”, film coreano vincitore all’ultimo Festival di Locarno

Creato il 21 settembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

(Recensione di Alessandro Giovannini per “storiadeifilm.it“) – “Right Now, Wrong Then” è un film coreano di Hong Sang-soo, con Jae-yeong Jeong, Min-hee Kim, Yeo-jeong Yoon, Ju-bong Gi, Hwa-Jeong Choi. Vincitore del Pardo d’Oro della 68° edizione del Festival del Film Locarno

Un in­con­tro – tra un re­gi­sta ed una pit­tri­ce – rac­con­ta­to due volte: va­ria­zio­ni mi­ni­me negli av­ve­ni­men­ti e nei dia­lo­ghi, mas­si­me nel­l’e­vo­lu­zio­ne del rap­por­to tra i per­so­nag­gi. Come la vita può giun­ge­re ad esiti di­ver­si in base a poche sfu­ma­tu­re dia­lo­gi­che.

Oltre le dog­ma­ti­che cin­que, le va­ria­zio­ni messe in scena da Hong Sang-soo nel­l’in­te­ra sua opera sem­bra­no non voler fi­ni­re. Con que­sto film il ca­ta­lo­go si ar­ric­chi­sce di altre due, sta­vol­ta sce­vre del­l’or­pel­lo me­ta­ci­ne­ma­to­gra­fi­co che con­trad­di­stin­gue­va il con­cept di In Ano­ther Coun­try. Un re­gi­sta ar­ri­va in una cit­ta­di­na per un di­bat­ti­to con il pub­bli­co a se­gui­to della pro­ie­zio­ne del suo nuovo film, ma per un er­ro­re ha un an­ti­ci­po di 24 ore. Va­ga­bon­dan­do per il luogo vi­si­ta un tem­pio, dove si im­bat­te in una gio­va­ne pit­tri­ce ex mo­del­la con la quale in­stau­ra un dia­lo­go oc­ca­sio­na­le che por­te­rà alla re­ci­pro­ca fre­quen­ta­zio­ne du­ran­te l’in­te­ra gior­na­ta. La vi­cen­da è rac­con­ta­ta due volte e, pur man­te­nen­do in­tat­ti gli snodi nar­ra­ti­vi prin­ci­pa­li (l’in­con­tro tra i due, il dia­lo­go in un bar, la vi­si­ta nel­l’a­te­lier di lei, la cena in un ri­sto­ran­te di sushi, la se­ra­ta a casa di un grup­po di co­no­scen­ti della ra­gaz­za) al­cu­ne dif­fe­ren­ze dia­lo­gi­che tra le due ver­sio­ni por­te­ran­no ad esiti di­ver­si la mat­ti­na suc­ces­si­va. In­ten­dia­mo­ci, in nes­sun caso tali esiti ri­vo­lu­zio­ne­ran­no le vite dei due pro­ta­go­ni­sti, ma mo­di­fi­che­ran­no la di­na­mi­ca del loro rap­por­to, in un caso po­si­ti­va­men­te e nel­l’al­tro meno (senza ri­ve­lar­vi quale prima e quale dopo). Si po­treb­be pen­sa­re che sia un film di at­to­ri e di scrit­tu­ra: in parte è si­cu­ra­men­te così: la re­ci­ta­zio­ne è in ef­fet­ti di al­tis­si­mo li­vel­lo – con l’in­ter­pre­ta­zio­ne di Jung Jaey­oung pre­mia­ta a Lo­car­no – e la scrit­tu­ra dia­lo­gi­ca è quan­to di più na­tu­ra­li­sti­co si possa ascol­ta­re al ci­ne­ma.

Ma Right Now, Wrong Then è es­sen­zial­men­te regia: è la sen­si­bi­li­tà del mae­stro Hong a far sì che… (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”).


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :