Le indagini continuano a 360 gradi
Il rogo che ha danneggiato il magazzino della pizzeria Impastato, a Villagrazia di Carini, è di natura accidentale. Ma le indagini dei carabinieri continuano a 360 gradi. I militari hanno ricevuto la relazione dei vigili del fuoco sull’incendio divampato la notte tra giovedì e venerdì scorsi che ha danneggiato i locali attigui all’esercizio commerciale gestito da Giovanni Impastato. L’esito della perizia ha confermato l’ipotesi del corto circuito, generato probabilmente dal sovraccarico di una cassetta di derivazione. A scatenare il rogo sarebbe stata, dunque, una scintilla partita dal motore di una cella frigorifera, poi si è esteso agli altri locali. Nonostante questo dato, tuttavia qualche dubbio rimane, anche perchè nella storia della famiglia Impastato, dopo la morte tragica di Peppino ucciso dalla mafia, non mancano gli episodi di despistaggio e di manomissione delle prove. Gli inquirenti non si sbilanciano e continuano a indagare. Nei prossimi giorni sarà interrogato il personale che negli ultimi mesi ha lavorato nel locale. Dubbi sulle cause accidentali li nutre anche Giovanni Impastato, alla luce di altri episodi avvenuti durante l’estate. Impastato aveva denunciato un giro di prostituzione gestito da rumeni e lo sfruttatore era andato a protestare in pizzeria.
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