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Cinisi, la storia di un italo-americano e delle sue origini

Creato il 23 giugno 2011 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

Cinisi, la storia di un italo-americano e delle sue originiHa lasciato Cinisi quando aveva solo 14 anni, suo malgrado ha dovuto seguire la scelta fatta dai genitori che nel tempo si è comunque rivelata la sua fortuna. Paolo Butera, 68 anni, oggi, tra l’Illinois e il Wiscounsin è proprietario di 120 supermercati che fatturano milioni di billions di dollari all’anno. Un patrimonio accumulato negli anni grazie alla sua implacabile tenacia e grande intelligenza. Una ricchezza che non gli ha mai fatto scordare le proprie origini, né l’amore per i suoi compaesani con cui è sempre generosissimo. Tutti gli anni torna nei luoghi in cui è nato e cresciuto, rivisita la Chiesa Madre per rendere omaggio a Santa Fara, il palazzo dei Benedettini sede oggi del Comune di Cinisi perché ha sempre intrattenuto ottimi rapporti con gli amministratori che si sono succeduti negli anni, ma anche perché in lui riaffiorano i ricordi della scuola frequentata proprio tra queste mura. Per Paul Butera, il ritorno a Cinisi, quest’anno, ha avuto un sapore speciale; già, perché il bar fondato dal padre lungo il Corso Umberto I°, nonostante in questo mezzo secolo abbia cambiato diversi proprietari, da oggi riporta il nome della sua famiglia Imperial Bar Butera. Un desiderio che nutriva da tempo e adesso realizzato grazie ad un accordo con l’attuale gestione. All’interno del locale una gigantografia di Paul Butera bambino, della madre e della pasticceria com’era un tempo. Immagini che hanno commosso l’imprenditore italo-americano e la sua famiglia, moglie, figli e nipoti, tornati a Cinisi dopo molti anni per l’occasione.


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